A Casale di Albino ultimi mesi di lavoro per Roberto Zanga, che con l’arrivo della pensione si avvia a chiudere la sua bottega, indispensabile punto di riferimento soprattutto per le persone anziane della frazione. Il negoziante non nasconde le difficoltà di chi si trova a gestire un negozio in montagna. L’intervista al negoziante su Antenna 2.
“Non ho idea di chi possa subentrare, anche come proprietà è difficile andare avanti, pensare di pagare un affitto è un suicidio economico -spiega Roberto Zanga-. Lascio dopo 43 anni di lavoro, qualcuno ha chiesto informazioni, ma non ho nascosto la verità: è un’attività difficilmente sostenibile. Il problema è soprattutto la burocrazia, una marea di costi che ammazzano questi piccoli negozi di montagna. Se non si fa una fiscalità differente queste attività non hanno futuro. Il mondo è cambiato, la spesa arriva a casa e questi negozi fanno fatica a stare in piedi: viene a mancare il valore sociale di queste attività riferimento per i cittadini delle nostre vallate, la politica dovrà fare delle riflessioni. Casale se chiude questo negozio non ha più niente, resta solo il bar dell’Oratorio con i volontari”.