Tanti i turisti che hanno approfittato delle feste di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e 1° maggio per raggiungere Lovere e la zona dell’Alto Sebino. Il lago si conferma così una delle mete privilegiate della Bergamasca. A sceglierlo non sono solo gli italiani, ma anche parecchi stranieri, persino da oltreoceano.
Anche negli ultimi giorni, bagnati dalla pioggia, a Lovere non sono mancati turisti a passeggio sul lungolago o alla scoperta del centro storico. «Possiamo ritenerci soddisfatti di questo aprile caratterizzato da vari ponti che hanno facilitato l’afflusso di turisti. Abbiamo avuto gente da tutta l’Italia, ma anche stranieri: oltre che da Francia, Germania, Inghilterra, Nord Europa, pure da Stati Uniti e Australia», spiega Sara Raponi, assessora al Turismo del Comune di Lovere.
Cosa cercano i turisti? «A Lovere vengono per vedere le bellezze storico artistiche della nostra cittadina – risponde Sara Raponi -. In queste settimane i luoghi d’interesse sono sempre stati aperti grazie anche all’aiuto dei nostri volontari. La Basilica di Santa Maria in Valvendra e la Torre Civica sono state prese, possiamo proprio dire, d’assalto». Basta citare un paio di dati: tra il 22 e il 25 aprile, Torre e Basilica hanno fatto registrare rispettivamente 1128 e 1398 ingressi.
Numeri altrettanto importanti quelli realizzati dall’ufficio turistico. «Nel ponte di Pasqua gli accessi sono stati più di 600 con turisti che sono stati veicolati su tutto l’Alto lago, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche: passeggiate nella natura, ciclopedonali, panchine giganti. Senza dimenticare poi le gite in battello sul lago », aggiunge l’assessora al Turismo.
Nel video, il servizio con l’intervista a Sara Raponi: