Nel 2022 l’avevamo definita una scommessa vinta, quest’anno si può parlare di conferma. La “6 ore dell’Orologio” ha fatto il bis superando ancora una volta abbondantemente i 100 partecipanti. Un risultato soddisfacente per gli organizzatori che hanno voluto riproporre l’ultramaratona nel centro di Clusone.
In regia, come nella prima edizione, c’era l’Asd Impossible Target Asd di Milano, con il patrocinio del Comune di Clusone e la collaborazione della fotografa Francesca Soli, modenese che vive in Val Seriana. Identica anche la formula: un circuito di un chilometro e 100 metri nel cuore di Clusone da percorrere per 6 ore, dalle 10 del mattino alle 4 del pomeriggio. Vince, naturalmente, chi macina il maggior numero di chilometri.
A fare più strada di tutti quest’anno è stato Roberto Noris (Elle Erre Asd), seriano di Ranica, che allo scadere delle 6 ore ha percorso ben 71 chilometri e 500 metri. Dopo di lui, Andrea Offer (Trentino Running Team), con 70 km e 400 metri. Terzo Lorenzo Artioli (Alzaia Naviglio Runners) che ha chiuso mettendosi alle spalle 69 km e 300 metri.
Tra le donne, vittoria di Silvia Torricelli (Tricolore Sport Marathon) con 63 km e 800 metri, davanti a Mirela Hilaj (Asd Tapascione Running Team) con 60 km e 500 metri. Al terzo posto Francesca Calcagno (Rensen Sport Team Asd) , anche lei con 60 km e 500 metri. Nella gara a staffetta vittoria della squadra “Le Scalette del Martedì 1.0”.
Il vincitore, 39 anni, con esperienze di ultra trail in montagna, a fine gara si è detto sorpreso del risultato ottenuto. «Una gara che non avevo preparato nello specifico, perché mi sto allenando per percorsi più pianeggianti. Il mio coach Giovanni Bonarini mi ha spinto a partecipare ed è andata bene. Non me l’aspettavo proprio».
Dal punto di vista dell’organizzazione, Simone Leo, di Impossible Target, traccia un bilancio positivo. «Una gara che piace, nonostante il cambio di giorno: l’anno scorso si era corsa di sabato pomeriggio, quest’anno siamo partiti di domenica mattina. Il percorso è duro, ma molto caratteristico: il centro storico di Clusone è bellissimo e l’arrivo sotto l’Orologio ha un fascino particolare. Abbiamo confermato i numeri dello scorso anno e aumentato le staffette, con tantissime persone nuove».
