La magia della Spagna e di Barcellona. Prosegue il viaggio di Daniel Facheris e Davide Manzoni, i due cicloturisti bergamaschi impegnati sulla loro bicicletta dopo la partenza nostra provincia fino a Gibilterra, dove l’arrivo è previsto per la giornata di sabato 10 giugno. Anche la nostra redazione è in viaggio con loro: i due viaggiatori portano infatti sulla loro maglietta anche il logo di Antenna 2, che insieme a My Valley e Radio Like stanno seguendo la cavalcata.
La penisola iberica è diventata realtà poco dopo la partenza della quinta tappa dalla città francese di Gruissan. Il via tra percorsi sterrati e zanzare, mentre in Spagna gli ultimi 30 km sono su superstrade a 3 corsie consentite alle bici. Il viaggio è occasione d’incontro e in questo caso è una grande sorpresa: i ragazzi trovano sulla loro strada una signora tedesca di 54 anni, sempre impegnata in questo tipo di viaggi, Mikky, che Daniel aveva già conosciuto in passato. Le sorprese non sono mancate nell’avvicinamento a Barcellona con gli ultimi 60km in compagnia anche di un ragazzo di Torino, arrivato fin lì dopo sole 4 tappe in solitaria. Di “pazzi” quindi, ce ne sono lungo le strade d’Europa e il duo Facheris-Manzoni non fa eccezione: oltre alla fatica nelle gambe ci sono anche gli imprevisti dietro l’angolo; all’arrivo nella splendida Barcellona l’ostello prenotato non garantisce la possibilità di portare in camera le biciclette e così i nostri ciclisti sono costretti a girovagare per un’ora a caccia di una stanza dove passare la notte.
Il giorno seguente la partenza è da favola con la foto alla Sagrada Familia, senza anima viva, intorno alle 7.30 circa del mattino. Direzione Tarragona, Daniel e Davide hanno percorso la strada costiera che raggiunge Sitges, molto panoramica e a picco sul mare. Ogni tanto la statale diventava autostrada mandando in panico i ragazzi che correvano il rischio di trovarsi su una strada non aperta alle biciclette. L’esempio spagnolo è tanto interessante, quanto difficilmente replicabile: statali larghissime, con due metri a bordo strada per le bici e grande rispetto degli automobilisti. Suggestiva Tarragona, con il passaggio attraverso l’anfiteatro. Tempo di salite fino all’arrivo ad Amposta dopo 180km, su tratti molto impegnativi con punte del 18%.