Sono proseguite anche oggi (martedì 10 ottobre), nella zona della Presolana, le ricerche di Claudio Ongaro, il quarantenne delle Fiorine di Clusone del quale non si hanno più notizie da giovedì. La giornata ha visto impegnati i vigili del fuoco che dalla scorsa settimana hanno allestito la propria unità di comando locale al Passo della Presolana per coordinare le operazioni. Non sono emersi elementi di rilievo e, dopo cinque giorni, si è deciso di sospendere le ricerche.
Dopo il grande dispiegamento di uomini dei giorni scorsi, soprattutto nel fine settimana, oggi ci si è affidati soprattutto alla tecnologia. In particolare è intervenuto il Nucleo Sapr (Sistema aeromobili a pilotaggio remoto). I tecnici sono stati portati in quota dall’elicottero Drago arrivato da Varese e con i droni hanno perlustrato la parte più alta della Presolana, soprattutto nei punti più pericolosi e difficili da raggiungere. Purtroppo non è emerso nulla di rilevante.
In appoggio anche il Nucleo di Topografia applicata al soccorso per la mappatura delle varie zone. È stata messa in campo anche una particolare tecnologia legata al tipo di telefonino di Claudio Ongaro, un iPhone.
Una decina le persone impegnate per le diverse operazioni.
Claudio Ongaro, giovedì mattina, dopo il turno di lavoro alle Fonti Pineta, si era diretto in Presolana per un’escursione in montagna. Una persona lo ha incontrato e lo ha visto percorrere il sentiero verso i Cassinelli. Non è stato però possibile stabilire con precisione dove fosse diretto. In serata, non vedendolo tornare, la famiglia ha lanciato l’allarme. Sono così scattate le ricerche.
Purtroppo, del quarantenne nessuna traccia. Questa sera la decisione di sospendere le operazioni.