Non erano in servizio quel giorno, ma appena il sistema di lettura targhe ha segnalato un’auto da tener d’occhio si sono subito attivati. A bordo di quella vettura c’era un ragazzo che meditava il suicidio e proprio il loro intervento ha evitato il gesto estremo. Gabriele Pezzotti e Giuseppe Cantamessa si sono meritati così la “Croce e il nastrino per meriti speciali” della Regione. Gli agenti della Polizia locale di Sovere, Endine Gaiano e Pianico sono stati premiati sabato (20 gennaio) a Lecco insieme ad altri colleghi di diversi comandi lombardi nell’ambito della Giornata regionale della Polizia locale. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore alla Casa e Housing sociale, il bergamasco Paolo Franco.
Siamo stati a Sovere per farci raccontare cosa accadde nell’estate del 2022 (video in alto). «Era un pomeriggio di agosto – ricorda il commissario Gabriele Pezzotti – quando il sistema di lettura targhe ha mandato la notifica del passaggio di un veicolo segnalato. Noi eravamo entrambi liberi dal servizio, con le nostre famiglie, ma quando il collega Giuseppe Cantamessa si è accorto di questo transito mi ha subito contattato e, rientrati in servizio, abbiamo iniziato le ricerche di questo veicolo. Lo abbiamo rintracciato sul territorio di Endine Gaiano».
A bordo dell’auto c’era un ragazzo bergamasco di 20 anni che non dava notizie di sé da un paio di giorni. La famiglia, in vacanza, aveva allertato le forze dell’ordine fornendo il numero di targa del veicolo. «Dopo aver fermato la vettura, abbiamo parlato con il ragazzo e capito che il suo intento era raggiungere il lago per farla finita – prosegue Pezzotti -. Aveva anche lasciato dei messaggi alla famiglia e all’ex fidanzata. Abbiamo parlato con lui per circa un’ora, cercando di convincerlo a desistere. Infine, siamo riusciti a portarlo con noi al comando». Sono stati avvertiti i familiari, nel frattempo rientrati dalle vacanze, che subito hanno raggiunto Sovere. Il ragazzo è stato infine convinto a farsi aiutare per superare il suo periodo difficile.
«Il compito della Polizia locale non è solo fare contravvenzioni, ci sono anche tanti altri aspetti che fanno parte del nostro lavoro. In questo caso, intervenire e aiutare la gente», sottolinea l’agente esperto Giuseppe Cantamessa.
Ad accompagnare i due agenti a Lecco per ritirare il riconoscimento della Regione anche la sindaca di Sovere Federica Cadei, giustamente orgogliosa per la dedizione e l’umanità dimostrata dai suoi vigili.

















