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Asilo nido di Cerete, lavori in dirittura d’arrivo: apertura prevista a settembre

Procede spedito, a Cerete, l’intervento per realizzare il nuovo asilo nido. I lavori sono a buon punto e la struttura dovrebbe aprire, come previsto, il 1° settembre 2024. Nel frattempo, l’Amministrazione comunale si è mossa anche per la gestione con un avviso pubblico finalizzato all’individuazione di un ente del Terzo settore.

Con la sindaca di Cerete, Cinzia Locatelli, abbiamo realizzato un’intervista (che potete vedere nel video in alto). Ecco cosa ci ha detto:

Lavori in corso da luglio a Cerete per la realizzazione del nuovo Asilo nido. A che punto siamo?

«Siamo finalmente in dirittura d’arrivo. I tempi sono stati rispettati: siamo ancora entro il calendario che ci eravamo prefissati. Ci proponiamo di riuscire ad inaugurare la struttura la prossima primavera e quindi, come ci eravamo detti, di aprirla a tutti gli effetti dal primo di settembre 2024».

Ricordiamo come sarà l’asilo nido.

«Sarà un’unica sezione, in grado di ospitare fino a 13 bambini da 0 a 3 anni. La struttura è ovviamente nuovissima e dotata di tutti gli spazi necessari sia per l’attività didattica che per il riposo e il gioco, sia all’interno che all’aria aperta. Si trova di fianco alla nostra scuola dell’infanzia, quindi a tutti gli effetti andremo a costituire il nostro polo dell’infanzia sul territorio di Cerete. La cucina, ad esempio, sarà in uso ad entrambe le strutture. È stata anche l’occasione per ottimizzare degli impianti che andavano a servire la scuola dell’infanzia, più che sufficienti anche per gestire il nido. La scelta è stata quindi quella di ottimizzare il più possibile anche a livello di consumi energetici».

Quanto è costato l’asilo nido e come è stato finanziato?

«La struttura in tutto è costata 570 mila euro: 270 mila a fondo perduto da un bando Pnrr, il resto con un mutuo sottoscritto dal Comune di Cerete. A questo si devono aggiungere gli arredi che sono stati forniti e finanziati con un contributo del Bim Oglio. Il Comune ha messo a disposizione un’altra piccola somma di 10 mila euro per avere un po’ di ossigeno in caso di necessità dell’ultimo minuto. Fondi che però finora non sono stati utilizzati».

Per la gestione cosa avete deciso?

«Proprio in questi giorni abbiamo pubblicato il bando, che chiuderà il 7 marzo. Poi sapremo chi si è aggiudicato la gestione del nostro nido. Abbiamo scelto la modalità della coprogettazione, che ci porterà ad avere un dialogo maggiore con chi si occuperà della gestione di questo servizio. È un servizio al quale teniamo molto e cercheremo in tutti i modi di farlo funzionare al meglio».

Avete già raccolto interesse per l’asilo nido?

«Molto interesse, direi. In realtà, già quando abbiamo annunciato l’ottenimento del contributo, sono iniziate le interlocuzioni con il territorio. Tante famiglie hanno chiesto informazioni rispetto alle modalità di iscrizione e anche tante persone si sono offerte per lavorare all’interno del nido. Credo che questa sia stata in realtà anche la ragione per la quale ci siamo messi, anima e corpo, per arrivare in fondo a questo progetto: crediamo che sia davvero un servizio molto sentito dalla cittadinanza. Abbiamo anche promosso una manifestazione di interesse per le famiglie residenti nel Comune di Cerete. C’è stata una buona risposta rispetto all’intenzione di iscrivere i bambini, a dimostrazione della necessità di un servizio del genere sul territorio. Ci auguriamo ovviamente che possa funzionare a pieno regime».

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