Non si fa attendere la risposta dell’amministrazione comunale di Lovere dopo la frana dei giorni scorsi che ha costretto a chiudere il tratto iniziale della Statale 469. Dopo il comunicato del gruppo di minoranza Lovere Domani è arrivata la pronta risposta del gruppo di maggioranza guidato dal primo cittadino Alex Pennacchio.
“Troviamo veramente sconcertante l’opportunismo del gruppo di opposizione di Lovere Domani che, dopo un sonno letargico durato 5 anni, contraddistinto da sole 9 interpellanze e dalla totale mancanza di iniziative e di proposte, sfrutta il cedimento del tratto di strada di via Paglia a fini elettorali -esordisce il gruppo di maggioranza de l’Ago di Lovere-. La riprova, qualora fosse stata necessaria, è il comunicato, uscito ben 8 giorni dopo il crollo della strada, quando ormai le Amministrazioni comunali di Lovere e di Castro sono riuscite a ripristinare in tempi record la viabilità su via Bergamo e sulla 469, garantendo il transito e la sicurezza dei cittadini”.
“Fin dalla notte del crollo sono state subito individuate le priorità a cui si dovevano dare risposte rapide e concrete: la mobilità dei cittadini della Colombera e di Castro, dei mezzi di soccorso e dei dipendenti dello stabilimento; una soluzione alle esigenze di transito dei mezzi pesanti della Lucchini per evitare il blocco della produzione e la messa in cassa integrazione dei 1200 dipendenti; la messa in sicurezza del tratto interessato dallo smottamento della passerella su via Paglia. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti in soli 5 giorni dal crollo, grazie all’intenso e incessante lavoro dell’Amministrazione comunale su più tavoli: l’Ufficio tecnico comunale, la ditta Bettineschi, la Direzione dei lavori sul cantiere di via delle Baracche, la Prefettura, Anas, Utr, Provincia, Regione Lombardia, i comuni limitrofi, Lucchini e la Protezione civile provinciale.
Il gruppo di maggioranza puntualizza nel suo comunicato sia sulle operazioni per la messa in sicurezza della strada che sulla questione Protezione civile. “Il gruppo di Lovere Domani è stato costantemente aggiornato sulle azioni intraprese per risolvere tempestivamente la crisi, così come è stata informata puntualmente e quotidianamente la cittadinanza tramite giornali, televisioni locali, comunicati sui social media e su tutti i canali del Comune di Lovere. Spiace constatare che ancora una volta, come in tutte le emergenze che si sono verificate in questi ultimi 5 anni, il gruppo di opposizione di Lovere Domani si è distinto per la solita modalità di azione, vale a dire offrire pubblicamente aiuto a cose ormai fatte (dagli altri). Questo la dice lunga sul tempismo di Lovere domani e sul rischio che correrebbe Lovere se fosse gestita da simili amministratori!”.
“Quanto all’attivazione del gruppo di Protezione civile con Castro, informiamo Lovere domani che il Comune di Lovere con Protezione civile già due anni fa aveva organizzato un corso di formazione per volontari a cui hanno partecipato una trentina di persone, di cui quattro loveresi, che attualmente prestano servizio nel gruppo di Castro, in attesa di formalizzare il protocollo d’intesa ufficiale che potrà avvenire solo dopo l’approvazione del bilancio. In questa emergenza, infatti, è stata coinvolta la Protezione civile provinciale, che può garantire attraverso i volontari de l’ANA turni di 10 ore nell’arco di tutta la settimana, cosa impossibile per il gruppo di Protezione civile di Castro, non solo per l’esiguità del numero di volontari ma anche per il fatto che si tratta di persone che per motivi di lavoro possono prestare servizio solo nel fine settimana”.
“Il gruppo di Lovere domani mente sapendo di mentire quando afferma che fra l’Amministrazione comunale e Anas sono intercorsi solo colloqui verbali, cosa assolutamente non vera in quanto esistono agli atti del Comune, quindi a disposizione anche dei consiglieri di Lovere domani, documenti scritti comprovanti le segnalazioni inoltrate negli ultimi 8 anni ad Anas sulle condizioni della strada, della regimazione delle acque meteoriche e sulla necessità di un intervento. Anche in merito alla “cascata” che in seguito a forti piogge si crea a lato dell’Ostello in via Paglia, il gruppo Lovere Domani dimostra la sua totale ignoranza dei fatti o, forse, finge con malizia di non conoscerli”.
L’Ago di Lovere puntualizza infine sulle segnalazioni di criticità della zona avute nel corso degli anni. “Le segnalazioni e le richieste di intervento inoltrate dal Comune nel corso degli ultimi anni sono sempre rimaste inascoltate, tant’è che per porre rimedio all’immobilismo di Anas, ente responsabile, l’Amministrazione comunale ha commissionato con proprie risorse un progetto di intervento sulla cascata per un importo di 130.000 euro, i cui lavori sono stati ritardati dalla pioggia dei giorni scorsi. Non è un caso, infatti, che il cedimento della passerella sia esattamente avvenuto in prossimità del semaforo antistante l’ostello, proprio nel punto esatto in cui l’acqua proveniente dalla cascata da via Nazionale scavalcava via Paglia per riversarsi sulla scarpata che sosteneva la passerella in via del Cantiere. Questa scelta prova l’assoluto senso di responsabilità dell’Amministrazione comunale verso l’incolumità dei cittadini e dei mezzi in transito su via Paglia. Questi sono fatti, non parole!”.
“Gli interventi attivati negli ultimi 15 anni dalle amministrazioni de L’Ago di Lovere hanno permesso di studiare, conoscere e programmare i necessari lavori di mitigazione del rischio idrogeologico di gran parte del paese. Ne sono la prova concreta i cantieri del Trello che si sono succeduti in questi anni, quello in corso nel parco della Biff, i lavori in atto in via del cantiere, proprio nella zona interessata dal cedimento stradale, i lavori programmati su via Nazionale, il già finanziato intervento su Piazzale Bonomelli, nonché la prossima approvazione del PGT con le proposte e le idee dell’Amministrazione per la mitigazione degli sprofondamenti di viale Dante. Grazie allo studio e alla sua progettualità l’Amministrazione de L’Ago di Lovere è riuscita a intercettare finanziamenti regionali volti alla mitigazione del rischio idrogeologico per circa 4.500.000,00 euro. È troppo facile sparare a zero sull’Amministrazione Comunale, stando comodamente seduti sulle poltrone dell’opposizione, senza nemmeno studiare o conoscere i problemi reali, la loro origine e le modalità per la loro risoluzione, cercando di vendere solo apparenza ai Loveresi, i quali, hanno invece
dimostrato di riconoscere la serietà di chi lavora incessantemente da 15 anni per il bene del paese. A tale proposito vale la pena ricordare la situazione ereditata dalla nostra amministrazione nel 2009 in Trello, con un cantiere fermo da 20 mesi e una richiesta danni da parte della ditta esecutrice dei lavori di ben 3 milioni di euro, cifra che avrebbe fatto saltare il bilancio del comune. Una domanda sorge spontanea: non è che il redivivo attivismo del gruppo Lovere Domani è dettato solo ed esclusivamente dall’approssimarsi delle elezioni?”