In questa puntata di “Classica ma non troppo” ci immergiamo nell’opera di Antonio Vivaldi, esplorando la sua “Sinfonia al Santo Sepolcro”.
Questa composizione, caratterizzata da un profondo misticismo, si distingue dalle altre sinfonie del suo tempo per la sua struttura unica. Come spiega Roberto Arnoldi, la sinfonia si compone di un adagio e una fuga, caratterizzati da dissonanze spettacolari. Si tratta di un’opera meditativa che riflette sulla passione e morte di Cristo.
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