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Valbondione, dal 2025 i parcheggi costeranno di meno

Turismo a gonfie vele, a Valbondione: agosto ha portato il pienone. Lo testimoniano anche i parcheggi sempre colmi e, a questo proposito, il sindaco Walter Semperboni annuncia che dal prossimo anno la sosta costerà meno. C’è poi la novità dell’ufficio turistico che da settembre entrerà nell’orbita di Promoserio grazie alla convenzione firmata dal Comune e dall’agenzia di sviluppo turistico della Val Seriana e Val di Scalve.

«Nonostante un inizio di stagione segnato da un meteo inclemente, con il miglioramento delle condizioni atmosferiche abbiamo registrato un afflusso straordinario di visitatori», afferma Semperboni. Una misura concreta del successo turistico di Valbondione sono i parcheggi, che in questo periodo risultano pieni anche nei giorni feriali. «Questa è una chiara indicazione del numero di turisti che ci visitano», osserva Semperboni. Guardando al futuro, il sindaco – eletto da pochi mesi – annuncia una misura che sicuramente verrà accolta positivamente dai visitatori: «Dal prossimo anno, il costo della sosta giornaliera passerà da 5 a 3 euro, come da programma elettorale. È una decisione che riteniamo giusta, sia per incentivare il turismo sia per sostenere gli esercenti locali».

Valbondione non attira solo visitatori dalla Bassa Bergamasca e dalle vicine province di Milano, Monza Brianza, Como e Lecco. «Stiamo assistendo a un crescente afflusso di turisti stranieri, il che non può che renderci felici», sottolinea il sindaco. A conferma di questa tendenza, Walter Semperboni svela un nuovo progetto di gemellaggio: dopo Clusone con Pazin, anche Valbondione avrà un gemellaggio con una località croata. «Abbiamo avuto la fortuna di stabilire un contatto diretto con il console croato, che ha sposato una signora di Valbondione. Questo gemellaggio potrebbe portare a uno scambio turistico ed economico con la Croazia, un Paese vicino e membro dell’Unione Europea».

Non solo turismo, però. Valbondione deve affrontare anche importanti sfide legate ai servizi essenziali per i suoi cittadini. Una delle questioni più urgenti è la carenza di medici, un problema che Semperboni ha voluto portare direttamente all’attenzione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «La situazione dei medici è critica non solo a Valbondione, ma in tutto il Paese. Tuttavia, per noi è particolarmente grave, poiché la nostra è una comunità di montagna, con una popolazione anziana che ha difficoltà a spostarsi a causa della carenza di mezzi pubblici», spiega il sindaco. «Ho scritto al presidente Mattarella e sono stato ringraziato tramite il prefetto di Bergamo, ma non mi fermerò qui. Se non avremo un medico quanto prima, sono pronto a scendere a Roma, davanti al Quirinale, per chiedere ciò che è dovuto, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. Non è l’ennesima battaglia personale, ma un dovere verso i miei cittadini, che non meritano di piangere perché non possono accedere a cure mediche adeguate».

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