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Alpino dell’anno in congedo: premiato Mauro Bernardi

Nella giornata di ieri, domenica 15 settembre a Vado Ligure, in provincia di Savona, è stato consegnato il 49° Premio Nazionale l’Alpino dell’anno, riferito all’anno 2023. Il prestigioso riconoscimento è arrivato in Media Valle Seriana ed è grande festa per la sezione di Bergamo e per il gruppo di Vertova e Colzate: l’Alpino in congedo dell’anno è Mauro Bernardi, classe 1977. Il colzatese nell’agosto del 2005 fu ferito gravemente in un incidente con il suo camion: dà lì la sua vita e quella della sua famiglia cambiarono, diventando prima maestro di sci disabile e poi cofondatore dell’associazione Enjoyski Sport odv, diventando autore del progetto “La Montagna per tutti Enjoy”, che prevede una serie di iniziative per far vivere lo sci e le montagne alle persone con disabilità.

«Mauro Bernardi, nato e cresciuto in ambiente Alpino, da sempre amante dell’attività sportiva in montagna, nonostante la paraplegia incompleta che lo ha colpito in seguito di incedente stradale dovuto alla sua attività lavorativa, non ha voluto abbandonare questa sua passione – si legge nella motivazione dell’Associazione nazionale Alpini -. La nuova vita in sedia a rotelle gli ha aperto nuove ed inaspettate opportunità. Nel 2011 viene ammesso ai percorsi formativi per maestri di sci. Divenendo di fatto maestro di sci disabile per l’insegnamento a persone che per praticare questo sport devono utilizzare i medesimi ausili e supporti. Nel 2013 grazie alla consigliera regionale Lara Magoni, campionessa nello sport, e di tutto il consiglio regionale, è stata votata alla unanimità la mozione che porterà al riconoscimento ufficiale di maestro di sci disabile che insegna ai disabili omologhi che utilizzano i medesimi supporti tecnici. Collabora con l’Associazione Condividere la Strada e l’Associazione Familiari Vittime della Strada.
Pratica molti sport, da qui deriva una delle sue convinzioni consolidate: lo sport è vita e per chi è disabile lo sport riabilita, reintegra e fa stare bene. In particolare lo sci Alpino nella quale si vive un senso di piena libertà e di totale autonomia in un ambiente considerato normalmente ostile per chi si muove in carrozzina. Da circa 10 anni si è specializzato nell’attività di consulenza nelle scuole e nelle facoltà motorie in tutta Italia, portando la sua esperienza e le sue conoscenze nell’ambito delle diverse disabilità: sensoriali, motorie, e cognitive/intellettive e relazionali».

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