Resta problematica la situazione lungo la strada per la Val Vertova, dove lunedì è scesa una frana a causa delle forti piogge. L’Amministrazione comunale di Vertova contava di poter riaprire il transito in tempi brevi, invece le ultime piogge hanno ulteriormente messo in evidenza l’instabilità del versante. Addirittura è caduto uno dei blocchi di cemento posti a protezione di via 5 Martiri nei giorni scorsi.
«La frana che ha ostruito la strada della Valle Vertova è ancora in movimento – spiega il sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni -. Con un intervento attuato dall’impresa incaricata e il supporto dei volontari del Gruppo Protezione civile e Antincendio boschivo martedì la strada era stata interamente sgomberata dai detriti. Nella nottata di martedì, tuttavia, si era verificato un ulteriore riversamento di materiale fangoso, prontamente rimosso. Su indicazione del geologo, intervenuto in sopralluogo con l’Ufficio tecnico, erano stati collocati sul muro di sostegno della scarpata alcuni blocchi di calcestruzzo onde evitare che a causa delle previsioni avverse per la notte di mercoledì venisse sversato sulla carreggiata ulteriore materiale».
Purtroppo, c’è stata una brutta sorpresa. «Giovedì mattina, dopo le piogge della notte, si è verificato un ulteriore smottamento e il materiale fangoso ha trascinato sulla strada uno dei blocchi di calcestruzzo – spiega ancora il sindaco -. Dopo un ulteriore sopralluogo col geologo, si è provveduto a spostare il blocco caduto e ad accatastare il materiale a margine della strada per consentire il passaggio ai residenti. Nel frattempo, come Comune, abbiamo emesso un’ordinanza a carico della proprietà affinché provveda urgentemente a ripristinare le condizioni di sicurezza del versante. Abbiamo inoltre presentato a Regione Lombardia la richiesta di rimborso delle spese sostenute per l’intervento di somma urgenza effettuato dall’Amministrazione comunale per liberare la strada e renderla accessibile ai residenti ed alle attività commerciali poste oltre il punto dello smottamento».
«Allo stato attuale, fino a quando il terreno non si sarà asciugato, non è verosimile intervenire in modo efficace. Fino all’intervento di messa in sicurezza a carico delle proprietà interessate rimane pertanto vigente l’ordinanza di chiusura di via 5 Martiri», aggiunge Cagnoni.
Da ricordare che l’accesso per la Val Vertova era già vietato a partire dalla sbarra in corrispondenza dell’azienda agricola Verzeroli per un’altra frana più a monte. Ora la strada è chiusa poco oltre il bivio per la località Malvezza. «Ribadisco che la strada è chiusa non solo al traffico veicolare, ma anche pedonale. Tranne che per i residenti e le attività commerciali, c’è il divieto assoluto di passaggio».
