Notizie

Maltempo, ad Ardesio danni per un milione di euro

È iniziata la conta dei danni per il maltempo di giovedì. Ad Ardesio, una prima stima complessiva sfiora il milione di euro. In particolare, serviranno opere per contenere il materiale che minaccia di scendere a valle e creare ulteriori problemi. 

Giovedì mattina ad essere colpito è stato soprattutto il capoluogo (leggi qui). Da sopra la località Plazza è sceso parecchio materiale, scaricato da alcune vallette lungo il versante. La strada principale, via Locatelli, è risultata presto impraticabile, da qui la decisione di chiuderla. Solo nel pomeriggio, grazie alle operazioni di pulizia messe in campo dal gruppo di Protezione civile della Croce Blu di Gromo, è stato possibile riaprire il transito.

«Venerdì mattina, i sopralluoghi con i geologi consulenti del Comune hanno evidenziato due situazioni particolarmente delicate – spiega il sindaco Yvan Caccia -. La prima riguarda tutto il versante che sta a monte dell’abitato della Plazza. L’acqua, in seguito alle forti piogge, ha trascinato un enorme quantità di materiale. Un movimento che ha interessato sia il canale con la condotta dell’Enel che alimenta la centralina di via Locatelli, sia i compluvi e le vallette di tutta l’area. Abbiamo situazioni delicate, come il comparto artigianale della ditta Tuttauto».

L’altro punto critico è il torrente Rino. «In una proprietà privata alla confluenza con il fiume Serio, un muro di sostegno è stato portato via dalla violenza dell’acqua – spiega ancora il sindaco -. Bisogna però ricordare che il torrente Rino, così come l’Acqualina e il Serio, rientrano nel reticolo idrico principale. La stima dei danni e la richiesta dei finanziamenti sono compito dell’Ufficio territoriale della Regione».

Ma è soprattutto la situazione lungo il versante sopra il capoluogo che viene guardata con una certa apprensione. «Preoccupa la grande quantità di materiale a monte dell’abitato della Plazza e di via Locatelli – osserva Caccia -. Dovremo pensare a come rimuoverlo, perché la zona non si riesce a raggiungere con dei mezzi. Ma preoccupa anche l’insieme di vallette e compluvi che non hanno sbocco a valle, perché non c’è accompagnamento verso il fiume Serio. Anche nei prossimi giorni, con le prime intemperie, continueranno a trascinare materiale».

Elevato, il bilancio complessivo dei danni. «La stima che è stata fatta, compresi i danni che hanno subito i privati, è di circa un milione di euro. Di questi,  600 mila serviranno per le opere di contenimento del materiale che scivola a valle», conclude il sindaco.

Condividi su:

Continua a leggere

Incidente simulato in galleria: esercitazione sull’autostrada Brebemi
Casnigo, resta chiusa la Ria da Pì