Filippo Giganti aveva solo 20 anni quando, il 30 giugno del 2023, se ne è andato per una grave malattia. Abitava a Scanzorosciate, dove sabato 26 ottobre è in programma la seconda edizione della camminata “Quater Pass con Filippo”. Con questo evento, la famiglia e gli amici di Filippo vogliono ricordare il segno profondo che ha lasciato nelle loro vite e, al contempo, raccogliere fondi a favore della ricerca sui gliomi ad alto grado di malignità, tumori particolarmente aggressivi che colpiscono il sistema nervoso centrale.
L’appuntamento è all’oratorio di Scanzo: alle 16 inizieranno le preiscrizioni, mentre la partenza è prevista per le 17. “Quater Pass con Filippo” è una camminata non competitiva aperta a tutti, con un percorso pianeggiante di circa 7-8 chilometri, studiato per essere accessibile e in grado di offrire ai partecipanti un’immersione nella natura. Il tragitto si snoderà attraverso il centro storico di Scanzorosciate per poi scendere lungo il fiume Serio, offrendo scorci suggestivi sulla ciclabile che costeggia il fiume, prima di fare ritorno all’oratorio. Al termine della camminata, i partecipanti troveranno un ricco ristoro e riceveranno una medaglia in ricordo di Filippo.
L’iniziativa ha anche uno scopo benefico: il ricavato dell’evento sarà devoluto alla pediatria dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, attraverso un fondo intitolato a Filippo e destinato alla ricerca sui gliomi ad alto grado di malignità. Michele, il padre di Filippo, racconta con commozione il desiderio di tenere viva la memoria del figlio: «Filippo ha lottato tanto e ha lasciato un segno grandissimo in tutti noi. Ogni giorno incontro persone che mi ricordano quanto fosse speciale. Con questa camminata vogliamo sentirlo ancora con noi, al nostro fianco».
La camminata “Quater pass con Filippo” si pone sulla scia di altre iniziative organizzate dalla famiglia e dagli amici di Filippo. Già lo scorso anno, infatti, era stata promossa una serata di beneficenza in teatro, “Un Sorriso per Filippo”, con la partecipazione di comici di Zelig e Colorado, amici di famiglia che hanno spesso collaborato con Filippo in video e sketch.
«Desidero ringraziare gli amici di Filippo, quelli del “Möla mia”, il primo torneo che hanno organizzato in sua memoria: sono come due ali che mi trasportano – sottolinea ancora Michele Giganti -. Un grazie anche a Renato Cortinovis, un grande della marcia che mi ha aiutato nell’organizzazione, e gli alpini di Scanzo che ci delizieranno con una una cena dove anche lì tutto il ricavato sarà donato nel capitolo di spesa per la ricerca intitolato a Filippo».
