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Gandino pronto a lanciare la Comunità Energetica

Un progetto ambizioso, nato per abbattere i costi in bolletta e allo stesso tempo contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente, è finalmente pronto a decollare a Gandino. Venerdì 28 febbraio, alle 18.30, l’Auditorium della Biblioteca Comunale ospiterà un incontro pubblico dedicato alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) del paese, un’iniziativa che il Comune ha avviato già dal 2022 e che ora, dopo un lungo iter burocratico, è giunta alla fase operativa.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un nuovo modello di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili, basato sulla condivisione locale dell’energia prodotta. Si tratta di gruppi di cittadini, enti e imprese che si organizzano per produrre, autoconsumare e condividere l’energia pulita generata da impianti fotovoltaici o altre fonti rinnovabili. In questo modo, si riducono i costi energetici, si limitano le emissioni inquinanti e si promuove la sostenibilità ambientale. La creazione di una Comunità Energetica rappresenta un cambiamento significativo nel rapporto tra i cittadini e l’energia. Si tratta di un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che l’Unione Europea ha fissato per il 2030.

L’impegno di Gandino per la creazione di una propria Comunità Energetica ha preso forma nel 2022, quando l’amministrazione comunale ha avviato i primi passaggi formali. Nell’aprile 2023, il progetto preliminare della CER di Gandino è stato presentato in Regione Lombardia e, nel novembre dello stesso anno, è stato ammesso alla fase 2 del bando regionale dedicato proprio alla promozione delle comunità energetiche. Tuttavia, una serie di aspetti normativi e procedurali a livello nazionale hanno rallentato l’avvio effettivo del progetto. A sbloccare la situazione è stato il parere della Corte dei Conti, arrivato a gennaio 2024, che ha dato il via libera definitivo al decreto CER, approvato dal Ministero dell’Ambiente a dicembre 2023. Questo intervento ha permesso al Gestore dei Servizi Energetici di definire le regole operative che disciplinano il funzionamento delle comunità energetiche. Proprio queste incertezze legislative hanno costretto Gandino, uno dei primi comuni lombardi a credere in questa opportunità, a pazientare e rinviare il progetto per oltre un anno. Un ulteriore e decisivo passo in avanti è stato compiuto a Gandino alla fine di novembre 2024, quando il Comune ha formalizzato la propria adesione alla Fondazione Flander Nord ETS. Grazie al suo status di Ente del Terzo Settore, la Fondazione possiede i requisiti richiesti dal Gestore dei Servizi Energetici per la costituzione formale di una CER.

«Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega l’assessore all’ambiente Aldo Bernardi, che segue da vicino il progetto – perché la Fondazione consentirà di sviluppare una configurazione operativa di Comunità Energetica, di cui Gandino farà parte, con un regolamento “ad hoc” per la gestione e la distribuzione degli incentivi. Siamo fiduciosi che il grande interesse mostrato dai cittadini già due anni fa venga confermato e si possa finalmente concretizzare una Comunità Energetica sul territorio di Gandino».

L’incontro di venerdì 28 febbraio sarà l’occasione per fare il punto sul progetto e illustrare ai cittadini le opportunità e i vantaggi derivanti dalla partecipazione attiva alla Comunità Energetica. Accanto all’assessore Bernardi, interverranno anche il sindaco di Gandino Filippo Servalli, il presidente della Fondazione Flander Nord ETS Gianluigi Piccinini, che è anche legale rappresentante e direttore tecnico di Ceress, e Andrea Migliorini di Ceress, la società di consulenza che ha affiancato il Comune di Gandino nello sviluppo del progetto.

Chiunque fosse interessato può ancora aderire alla Comunità Energetica di Gandino compilando il modulo disponibile online all’indirizzo: https://www.ceress.it/cer/gandino-lombardia/.

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