Un intervento rapido ed efficace dei Carabinieri della Stazione di Dalmine ha scongiurato una possibile tragedia. Nella giornata del 10 marzo 2025, un diciottenne di origini egiziane, H.F., già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio e la persona, nonché destinatario di un Avviso Orale del Questore di Bergamo, ha seminato il panico nei pressi di un istituto scolastico di Dalmine.
Poco prima delle 13, in evidente stato di alterazione, il giovane ha impugnato un coltello da cucina con lama seghettata di circa 20 cm ed è sceso in strada dopo un violento litigio con i familiari. Brandendo l’arma, ha iniziato a minacciare di uccidere qualcuno, dirigendosi verso una scuola da cui in quel momento stavano uscendo gli studenti. Durante il tragitto, ha incrociato due ragazzi e li ha minacciati, urlando di andarsene mentre teneva il coltello alto sopra la spalla, pronto a colpire. La scena ha scatenato il panico tra i presenti: alcuni studenti si sono precipitati nuovamente all’interno dell’istituto per mettersi al sicuro.
Fortunatamente, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Dalmine, impegnata in un normale servizio di controllo del territorio, è stata allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Treviglio a seguito della segnalazione di un passante. I due Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno circondato il giovane, cercando di calmarlo e di convincerlo a deporre l’arma. Dopo alcuni minuti di trattativa, il diciottenne ha gettato il coltello ed è stato prontamente immobilizzato, evitando così che potesse ferire gli studenti, altre persone o sé stesso. Successivamente, è giunta un’ulteriore pattuglia di rinforzo, che ha accompagnato il fermato prima presso la caserma di Dalmine e poi all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.
H.F. è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bergamo per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Il suo comportamento evidenzia una elevata pericolosità sociale, che sarà attentamente valutata dalle autorità competenti. Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della presenza costante e attenta dei Carabinieri sul territorio, pronti a intervenire con rapidità ed efficacia per garantire la sicurezza dei cittadini. Inoltre, evidenzia il valore della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: segnalare tempestivamente al 112 NUE situazioni di pericolo può essere determinante per prevenire tragedie e proteggere la comunità.