Ha un nuovo aspetto il parco comunale di Onore, grazie a un intervento di riqualificazione ormai concluso. I lavori hanno riguardato soprattutto il laghetto, fiore all’occhiello e principale attrazione dell’area. «Abbiamo eseguito un intervento dal valore complessivo di 25 mila euro, finanziato dal Distretto del Commercio – spiega il sindaco, Ettore Schiavi -. Il laghetto è stato completamente svuotato, abbiamo ripulito il fondale e sistemato lo scarico delle acque. È stato un lavoro importante, visto che è da parecchi anni che non veniva eseguita una manutenzione così radicale».
L’intervento non si è fermato al solo specchio d’acqua. «Abbiamo provveduto a tagliare le piante che, con il tempo, erano diventate un vero e proprio groviglio attorno al laghetto – prosegue Schiavi – . Siamo poi andati ad abbattere diverse piante che erano diventate troppo grandi e pericolanti e, al loro posto, abbiamo inserito nuove alberature di dimensioni più contenute e molto più facili da mantenere. Il risultato è davvero ottimale: il laghetto è diventato irriconoscibile rispetto a com’era prima», commenta il sindaco.
L’opera rientra in un più ampio progetto di riqualificazione del parco comunale, come previsto dal programma elettorale. «Questo è solo il primo passo – conclude Schiavi -. Il nostro obiettivo è riqualificare anche i vialetti e installare nuovi giochi dedicati ai bambini più grandi, una richiesta che ci è arrivata direttamente dagli alunni della scuola elementare».
Particolare attenzione è stata posta anche alla fauna presente nel laghetto, che con l’intervento è profondamente cambiata. «Abbiamo coinvolto una ditta specializzata che ha provveduto a catalogare tutte le specie presenti nel laghetto – spiega il sindaco -. Parecchie specie, come ad esempio le tartarughe, essendo specie aliene, sono state trasferite presso le loro strutture e non torneranno nel nostro parco, perché non idonee a questo contesto».
Per quanto riguarda i pesci, la scelta è stata selettiva: «Non tutti sono stati riportati nel laghetto, che ormai era diventato sovraffollato per le sue dimensioni. Sono stati reinseriti solo alcuni esemplari, scelti tra quelli più adatti a vivere in questo habitat».
Anche se i lavori sono formalmente conclusi, per il momento l’area attorno al laghetto resta recintata. «Manca solo la pulizia finale – chiarisce Schiavi -. Abbiamo tenuto chiuso l’accesso per permettere al verde di assestarsi. Dalla prossima settimana, però, la zona del laghetto sarà di nuovo accessibile a tutti».