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Progetto Abitus: supporto agli anziani a domicilio grazie alla domotica

È stato presentato a Gazzaniga, presso la sala civica “Donatori di Sangue”, il Progetto Abitus, un’iniziativa finanziata con i fondi del PNRR che coinvolge 103 Comuni dell’area Bergamo Est. Il Comune di Albino è l’ente capofila di questa rete territoriale, che ha l’obiettivo di garantire agli anziani la possibilità di rimanere nelle proprie abitazioni in condizioni di sicurezza, autonomia e socialità.

Abitus prevede un sistema di supporto avanzato che combina tecnologie domotiche e assistenza territoriale. Tra le principali soluzioni proposte: domotica avanzata con sensori ambientali e dispositivi smart per monitorare il benessere degli utenti. Centrale operativa attiva H24, in grado di ricevere allarmi e chiamate da dispositivi indossabili e fornire assistenza immediata; OSS di prossimità, figure professionali dedicate al supporto domiciliare personalizzato; operatori di territorio, incaricati di creare reti di solidarietà e valorizzare le risorse della comunità.
Gli interventi degli esperti

Durante la presentazione,  Carolina Angelini, responsabile del team di Project Management, ha sottolineato l’importanza di un modello di assistenza che coinvolge familiari, amici, operatori e tecnologia, creando una rete di sostegno costante.

L’architetto Giovanni Del Zanna, esperto in domotica, ha illustrato le funzionalità del progetto, spiegando come la tecnologia possa migliorare sicurezza, comfort e socializzazione. Anche Stefano Ghilardi (Bergamo Sanità) e Mauro Magistrati (Generazioni FA) hanno approfondito il ruolo dell’assistenza domiciliare e della rete territoriale, evidenziando il valore della collaborazione tra enti locali e operatori del settore.

Numerosi rappresentanti istituzionali hanno partecipato alla presentazione, tra cui Angelo Merici (Presidente dell’Ambito n.8 Valle Seriana), Gabriele Cortesi (Sindaco di Seriate e Presidente della Conferenza dei Sindaci di Bergamo Est), Daniele Esposito (Sindaco di Albino), Roberto Anelli (Vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia) e Michele Schiavi (Consigliere della Regione Lombardia).

Tutti hanno evidenziato l’importanza del progetto per creare una comunità più inclusiva e solidale, attivando risorse locali e promuovendo il volontariato. Nel corso dell’incontro è stata ribadita anche l’attivazione di iniziative parallele, come QuiVivo (dedicato alle persone con disabilità) e LiveIn (pensato per chi si trova in difficoltà abitativa), già operativi sul territorio.

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