È stato presentato a Grumello del Monte, nella sede operativa della Protezione civile, il nuovo Piano locale di prevenzione antincendio boschivo della Provincia di Bergamo. L’incontro ha coinvolto le dieci squadre Antincendio boschivo (Aib) coordinate direttamente dalla Protezione civile provinciale.
Il documento, commissionato dalla Regione Lombardia allo studio dell’architetto Paolo Pedrocchi di Angolo Terme e redatto dall’ingegner Dario Entrade, esperto in Antincendio boschivo e Direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) per la Regione, si propone come strumento tecnico e operativo per rafforzare la lotta agli incendi boschivi.
Tra gli obiettivi principali: la mappatura del rischio, l’aggiornamento delle infrastrutture Antincendio boschivo, la pianificazione degli interventi di prevenzione e la manutenzione delle strutture esistenti. Il piano prevede inoltre aggiornamenti ogni dieci anni e si applica anche alle aree della Rete Natura 2000, in conformità con il Dpr 357/97.
Con un approccio pragmatico e orientato al miglioramento immediato dell’efficacia operativa, il piano analizza criticità e potenzialità del sistema Antincendio boschivo locale, integrando dati tecnici, considerazioni strategiche e piani di sviluppo per risorse, personale e comunicazione.
«È con grande soddisfazione che presentiamo questo piano – ha dichiarato Massimo Cocchi, consigliere delegato alla Protezione civile della Provincia di Bergamo –. Si tratta di uno strumento vivo e concreto, che punta a migliorare le operazioni sul campo e supportare ogni componente del sistema Antincendio boschivo, dal Direttore delle operazioni di spegnimento agli operatori. La prevenzione e la collaborazione restano le chiavi per affrontare i rischi in modo efficace».
Il piano si inserisce in un’ottica di sistema regionale, prevedendo il coinvolgimento anche di enti confinanti e del Corpo volontari antincendio boschivo in eventuali attività operative o addestrative.
