“Salviamo le nostre anime, ma anche le nostre vite”. Ruota attorno al celebre acronimo SOS il nome e il messaggio della band bergamasca “Save Our Souls”, che giovedì 1° maggio sarà protagonista a Roma sul palco del Concertone organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Un evento atteso e partecipato che vedrà protagonista la formazione composta da Marco “Bruco” Ferri (fondatore e frontman), Stefano e Mauro (fratelli della Val Gandino, uno batterista e l’altro bassista), Dario Spezia (chitarra) e Nicola Rossetti (tastiere).
«Alcuni anni fa – spiega Ferri che è anche presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia – un nostro fan ci ha stimolato a scrivere un brano dedicato alla sicurezza sul lavoro. Ne è nato “Ancora Vivere” dedicato all’utilizzo del cellulare in automobile, che è un rischio concreto per sé e per gli altri. Abbiamo compreso che la musica poteva essere un’occasione importante per veicolare questi messaggi e sensibilizzare il pubblico a comportamenti virtuosi».
Con lo stesso spirito è nata quest’anno “Con gli occhi aperti”, brano inedito incluso nella raccolta “Macte Animo!”, che in latino significa “Coraggio!”. Il brano narra di una caduta dall’alto, fortunatamente senza conseguenze per il corretto utilizzo dei dpi, i dispositivi di protezione individuale che possono davvero salvare tante vite.
La band “SOS Save our Souls” è attiva dagli anni ’90 e dal 2018 si è focalizzata sui temi della sicurezza sul lavoro e alla guida. Un’esperienza che si inserisce nel solco di formazioni che hanno fatto dell’impegno civile la propria cifra distintiva (Modena City Ramblers, CSI, Bandabardò) e che trova ora sul palco del Concertone del 1 Maggio un’ulteriore importante vetrina.


















