Studenti e studentesse del “Fantoni” di Clusone gettano un ponte tra passato e presente. Lo fanno salendo su un palco per mettere in scena “1944: la nostra avventura”. Lo spettacolo è il frutto del laboratorio teatrale che, da tredici anni, coinvolge i ragazzi di tutti gli indirizzi della scuola.
«Si tratta di un laboratorio pomeridiano che ogni anno culmina con una messa in scena finale – racconta Giovanna Bigoni, insegnante referente del progetto –. Quest’anno lo spettacolo sarà messo in scena l’8 maggio, una data scelta non a caso, poiché coincide con l’anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Europa».
Lo spettacolo, con la regia di Umberto Zanoletti, è ambientato nella Roma del 1944, in piena occupazione nazista, e racconta la storia di un gruppo di giovani che, tra difficoltà e paure, scelgono di non restare indifferenti alle leggi razziali italiane. «L’impossibilità di rimanere passivi li spingerà a intraprendere la loro avventura, come suggerisce il titolo dello spettacolo», aggiunge Giovanna Bigoni.
L’esperienza rappresenta pure un’occasione di crescita personale per i ragazzi. Come sottolinea Alessia Pegurri, studentessa del quinto anno del Liceo Economico Sociale. «Ho iniziato a partecipare al corso perché mi interessava l’aspetto sociale. Ero una persona molto introversa e timida; il teatro mi ha aiutato a sbloccare queste mie insicurezze. Mi ha aiutato a relazionarmi con le persone e anche con me stessa. Soprattutto, mi ha fatto capire che il teatro è ciò che voglio e che farà parte della mia vita. Ho deciso, infatti, di frequentare in futuro anche un’accademia teatrale per portare avanti questa mia passione».
Pietro Bernardi, studente del primo anno del Liceo Scientifico, parla con entusiasmo del suo primo anno nel gruppo teatrale: «Quando ho scoperto la presenza del corso di teatro a scuola, non ci ho pensato due volte a iscrivermi. Mi è sembrata un’opportunità da aggiungere al mio bagaglio culturale. Nonostante sia solo il primo anno che partecipo a questo progetto, ho scoperto che fa per me, non solo dal punto di vista del teatro e dell’obiettivo dello spettacolo, ma anche per il clima di amicizia, quasi di famiglia, che si è creato all’interno del gruppo».
Giovanna Bigoni conclude: «Approfitto per ringraziare in particolare la dirigenza della scuola che, anche quest’anno, ha creduto nel progetto e ha permesso ai ragazzi di sperimentarsi, conoscersi e sfidare se stessi. Inoltre, esprimo la mia gratitudine a Umberto Zanoletti che, oltre alla sua competenza professionale, ha speso con generosità la sua sensibilità educativa nel sostenere il percorso, con i suoi imprevisti, contrattempi e improvvisazioni. Un grazie ancora alla professoressa di lettere Daniela Pagliazzo, che ha collaborato notevolmente alla stesura del copione».
Infine, «un primo applauso ai nostri studenti e studentesse, che si sono divertiti, ma si sono anche molto impegnati per proporre questo spettacolo».
Lo spettacolo sarà messo in scena alle 20.45 al teatro “Monsignor Tomasini” di Clusone (ingresso libero). Gli attori sono Serena Alborghetti, Mattia Barzasi, Gabriel Bastos Caneschi, Margherita Bendotti, Pietro Bernardi, Marta Brasi, Sara Brasi, Gloria Magli, Alessia Pegurri, Sonia Peracchi, Mattia Pezzotti, Simone Sasso, Luce Torti.