Essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione, anche la più rara o complessa, è una necessità imprescindibile per un’organizzazione come il Soccorso Alpino. Interventi su pareti verticali, con accesso a feriti o compagni in difficoltà sia dall’alto che dal basso, sono situazioni meno frequenti, ma richiedono manovre altamente tecniche e un lavoro di squadra perfettamente coordinato. Proprio per affinare queste capacità si è svolta ai Piani di Bobbio (Lecco), tra venerdì 2 e sabato 3 maggio, la prima sessione del corso di specializzazione in parete organizzato congiuntamente dalla XIX Delegazione Lariana e dalla VI Orobica del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico lombardo.
Il modulo ha coinvolto quattordici tecnici, impegnati in due giornate di formazione intensiva sotto la supervisione di quattro istruttori esperti. Obiettivo: perfezionare tecniche e procedure di intervento su pareti rocciose, simulando accessi complessi e operazioni di recupero in verticale. Un addestramento fondamentale per affrontare situazioni operative che, pur non essendo all’ordine del giorno, richiedono una preparazione puntuale, continuo aggiornamento e massima sintonia tra i soccorritori.
Il corso proseguirà a giugno con un’ultima esercitazione, questa volta su una grande parete, per mettere in pratica quanto appreso in un contesto ancora più impegnativo. Un’occasione preziosa per consolidare competenze tecniche e spirito di squadra, elementi chiave per la sicurezza in montagna.




















