Momenti di apprensione nel pomeriggio di ieri, martedì 3 giugno, lungo le rive del fiume Brembo, dove un giovane, visibilmente ubriaco, ha cercato rifugio su una roccia in mezzo al corso d’acqua, mettendo a serio rischio la propria incolumità. L’episodio si è fortunatamente concluso senza conseguenze gravi, grazie al tempestivo e coraggioso intervento dei Carabinieri della Stazione di Serina.
Il protagonista della vicenda è un minore di sedici anni, residente nella zona. Era stato notato barcollante assieme a un amico nei pressi del ponte vecchio di Zogno dalla madre di quest’ultimo, che, preoccupata per il loro stato, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
All’arrivo della pattuglia, il giovane, in evidente stato di alterazione alcolica, si è allontanato rapidamente. È sceso lungo l’argine del fiume, raggiungendo a piedi una grossa roccia affiorante nel Brembo. Complice il livello dell’acqua non particolarmente alto, è riuscito a guadagnare la postazione, ma una volta lì si è trovato bloccato, incapace di rientrare a riva senza correre il rischio di cadere o scivolare.
I Carabinieri, vista la situazione di pericolo, non hanno esitato e sono entrati in acqua per recuperarlo. Dopo pochi minuti, il ragazzo è stato raggiunto, tranquillizzato e riportato in sicurezza a riva. Una volta accertate le sue condizioni, è stato affidato ai sanitari del 118 per ulteriori controlli. Per i due minori sono scattate le sanzioni amministrative previste per ubriachezza molesta.


















