Una giornata di confronto dedicata alla montagna bergamasca, a Clusone, dove il Partito democratico ha promosso gli Stati generali delle Orobie. Un appuntamento molto partecipato. L’iniziativa, svoltasi in Sala Legrenzi, ha visto la presenza di amministratori locali, rappresentanti istituzionali, esperti e cittadini delle valli bergamasche, con l’obiettivo di costruire una nuova visione politica per il futuro del territorio montano.
La giornata si è articolata in momenti di analisi, gruppi di lavoro tematici (artigianato e impresa, servizi, cultura, turismo, agricoltura, enti locali) e conclusioni condivise che hanno posto al centro lo sviluppo sostenibile, l’inclusione e la valorizzazione delle risorse locali.
«Abbiamo messo in campo un metodo: ascolto, confronto e proposta – sottolinea Gabriele Giudici, segretario del Pd bergamasco -. Le Orobie non sono periferia, ma protagoniste di un nuovo modello di sviluppo. Il Partito Democratico c’è, pronto a lavorare con e per i territori, valorizzando chi li abita e li amministra ogni giorno».
«Il destino della montagna non è già scritto, e non serve guardare con nostalgia ai tempi che furono – aggiunge il consigliere regionale dem Jacopo Scandella -. Le valli hanno ancora oggi enormi potenzialità sotto tutti i punti di vista – produttivo, edilizio, culturale, turistico, ambientale – ma hanno bisogno di politiche cucite su misura».

«Questa giornata è stata solo l’inizio – spiega Alessandra Bertolotti, vicesegretaria provinciale del Pd provinciale -. Il percorso continua con la costruzione di una rete tra amministratori, imprese e cittadini. Le persone devono poter scegliere di vivere in valle e per farlo servono investimenti mirati, servizi di qualità e un progetto politico che guardi al futuro senza lasciare indietro nessuno».