Un successo anche quest’anno per la Poli Cup di Songavazzo, giornata interamente dedicata allo sport organizzata dal Gruppo Giovani Songavazzo e giunta alla sua quarta edizione.
Fin dalle prime ore del mattino il campo sportivo ha accolto le squadre impegnate nei tornei di calcetto a 5 e green volley, successivamente sviluppati nell’arco di tutta la giornata e conclusi solo in serata, quando ha preso il via l’angolo cucina e il dj set con dj Pazzini fino a tarda notte.
«Siamo contenti del risultato ottenuto anche quest’anno a livello organizzativo e di partecipazione – ha commentato il presidente del Gruppo Giovani Songavazzo Alessio Pezzoli – l’evento è nato quasi per gioco, volevamo organizzare un torneo di calcetto tra amici, ma nelle ultime edizioni è diventato sempre più partecipato e sentito e ormai è un must della nostra estate. Siamo orgogliosi di aver aggiunto al calendario eventi della nostra associazione anche un appuntamento dedicato allo sport, che ci mancava».
Sold out di iscrizioni per entrambi i tornei, con 10 squadre per il calcetto e 12 per la pallavolo e un livello complessivamente in aumento, proprio come il numero di visitatori.
«Già quest’anno avevamo altre squadre in coda per entrambi i tornei che non hanno potuto partecipare per motivi legati alle tempistiche della giornata, per la quale il numero di squadre deve essere ristretto. Punteremo nelle prossime edizioni ad aumentare il bacino di utenza – ha sottolineato Simona Andreoletti, del gruppo organizzatore – la maggior parte dei ragazzi è del paese o delle zone limitrofe, ma negli ultimi anni abbiamo avuto anche squadre dai paesi più della bassa Valle Seriana e addirittura qualche villeggiante che si è unito ai ragazzi della zona, uno spirito di condivisione che è l’anima dello sport».
Condivisione e convivialità sono state infine la chiave per la perfetta conclusione della giornata, con l’apertura delle cucine e l’intrattenimento musicale per i più giovani.
«L’impegno organizzativo aumenta ogni anno – ha concluso il presidente Pezzoli – ma allo stesso tempo lo staff è più rodato. Oltre agli sponsor che ci sostengono, fondamentali sono tutti i volontari, al lavoro già da giorni. Ne abbiamo circa un centinaio da chi aiuta in cucina a chi serve ai tavoli, dagli arbitri dei tornei a chi gestisce la turnazione delle squadre. La cosa più positiva è che la fascia di età sia molto ampia e va dai più giovani ai più attempati, con begli scambi generazionali».
