Non solo McDonald’s, alle Fiorine di Clusone è in arrivo un’intera area dedicata ai giovani. Nuovi locali sorgeranno grazie al Programma integrato d’intervento “Valflesch”, un’operazione che risale al 2009, recentemente aggiornata grazie all’intesa tra Comune e privato. Il nuovo comparto porterà anche attività produttive e commerciali, oltre a cambiamenti alla viabilità con la realizzazione di una rotatoria lungo la Statale 671 della Valle Seriana.
L’area è quella dell’ex centro “Bosio Lina”, ai margini della Statale. È suddivisa in due: il comparto sud, vicino alla pista ciclopedonale, dove una volta sorgevano pista da skiroll e palestra d’arrampicata; il comparto nord, dove ora si trova una cascina in disuso, a fianco degli spazi dove sorgerà il nuovo McDonald’s.
«Il piano iniziale, approvato nel 2009, prevedeva 5.200 metri quadrati di commerciale suddivisi in due medie strutture di vendita, con altre superfici commerciali, nel comparto sud, e duemila metri quadrati di residenziale nel comparto nord», spiega il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini.
Il piano, però, è stato ripensato. Da tre anni l’Amministrazione comunale sta dialogando con il proponente per dare forma a una variante che ha trovato la quadra negli ultimi mesi.
Il sindaco spiega come cambia l’operazione: «Verranno realizzati cinquemila metri quadrati di produttivo-artigianale nella parte sud, destinati a nuove attività produttive; duemila metri quadrati per una media superficie di vendita, sempre nel comparto sud. Il comparto nord sarà invece dedicato alla ristorazione, con due nuove strutture food and beverage che andranno ad affiancare il McDonald’s già previsto. Avremo quindi un’area con locali dedicati soprattutto ai giovani».
Oltre alla ridefinizione delle destinazioni d’uso, la variante interviene anche sulla viabilità della zona. «È prevista la realizzazione di una grossa rotatoria centrale con un’uscita verso le Fiorine e un’altra strada che porterà al nuovo comparto artigianale-produttivo e alla località Busgarina – aggiunge Morstabilini -. L’obiettivo è razionalizzare gli accessi e chiudere alcune uscite e entrate pericolose presenti su quel tratto, che verrà così messo in sicurezza».
Il primo passaggio formale è già avvenuto: «La non assoggettabilità a Vas è stata deliberata dalla giunta nei giorni scorsi», conferma il sindaco. Ora seguiranno i tempi tecnici, con due distinte votazioni in Consiglio comunale, una per l’adozione e l’altra per l’approvazione della variante.
«Presumibilmente arriveremo entro la fine dell’anno all’approvazione definitiva e nel 2026 si potrà partire con i lavori», conclude il sindaco.