Dopo una pausa di oltre un decennio, Riva di Solto torna a vestirsi di storia. Riprende, infatti, il tradizionale appuntamento per il primo sabato di settembre che immerge il borgo affacciato sul lago d’Iseo nel suo passato. Promossa dall’Amministrazione comunale di Riva di Solto, la rievocazione «RiVivi Riva» riparte da dove si era interrotta: dalla decima edizione.
Sabato 6 settembre 2025, gli stretti vicoli dei pescatori, gli antichi fondaci ricavati nelle fondamenta medievali delle abitazioni del centro, la piazza del Porto e l’intero lungo lago, si animeranno di voci, colori, suoni e sapori di un tempo. Quadri viventi realizzati dagli abitanti del paese, dai gruppi storici ed associazioni locali dei tre comuni della Collina (Fonteno, Solto Collina e Riva di Solto con le loro frazioni) e storiche compagnie che giungeranno da fuori provincia come il «Gruppo sbandieratrici e musici di Capriolo» (Brescia) o gli «Arcieri del Martello» di Legnano (Milano).
L’evento avrà inizio alle 16 con gli antichi mestieri nelle contrade, i giochi di una volta per i più piccoli, musici, arcieri e giocolieri. Dalle 19 sarà possibile cenare nelle locande allestite nei vicoli e nei cortili grazie alla collaborazione dei ristoratori locali. Infine, alle 21.30, il corteo storico sul lungolago con il racconto della storia quasi millenaria del paese, «Ascoltate. Parlano le pietre», con la partecipazione straordinaria dell’attore Luciano Bertoli.
Saranno proprio le pietre a prendere la parola, testimoni silenziose della storia del borgo. Le torri medievali, le altane delle antiche case dei pescatori, gli angoli degli stretti vicoli, gli edifici religiosi. Racconteranno la storia, quasi millenaria, del borgo di Riva di Solto, testimoniando il passaggio delle genti che lo hanno attraversato, abitato, trasformato. Sin dall’epoca romana hanno tracciato un solco percorso dalla fede, grazie ai soldati cristiani della Legione Tebea: Sant’Alessandro, patrono della Diocesi di Bergamo di cui Riva fa parte, e San Defendente, a cui a Solto Collina è dedicato un eremo.
Ma sarà l’occasione anche per riscoprire l’epoca medievale, che disegna tutt’oggi la caratteristica bellezza di un borgo senza tempo a cui nessuno sa rimanere indifferente. E poi il passaggio di San Carlo Borromeo, visitatore d’eccezione che ha ridefinito l’assetto della fede e, allo stesso tempo, della quotidianità del borgo di pescatori sul lago d’Iseo. Mille anni di storia disegnata in pochi attimi, raccontata dalle fondamenta che sorreggono il paese e rievocata da oltre 100 comparse che sfileranno lungo la via del Porto. La notte in riva al lago culminerà con lo spettacolo “L’ultimo respiro del fuoco” sulla piazza del Porto.
Il programma
Dalle 16 – L’antico borgo si rianima con la vita di un tempo
Informazioni per i viandanti a cura della Proloco La Collina
Antichi mestieri nelle corti con gruppi storici della tradizione locale
Accampamento degli “Arcieri del Martello” di Legnano
Tenda della falconeria medievale
Giochi di una volta con Ludiluna
Dalle 19 – Apertura delle locande
Concerto di musica antica sulla Piazza del Porto con Dolmen Naquane
Musica itinerante nel borgo e nelle locande con il Baghèt di Luciano Carminati
Giullari e acrobati nel borgo e nelle locande con Andrea e Tommaso
Dalle 20 – Esibizione itinerante del “Gruppo sbandieratrici e musici di Capriolo”
Ore 21.30 – “Ascoltate. Parlano le pietre”
Grandioso corteo storico lungo via del Porto per raccontare la storia millenaria di Riva di Solto e della Collina. Con Luciano Bertoli.
Ore 22.30 – “L’ultimo respiro del fuoco”
Spettacolo con il fuoco sulla Piazza del Porto




















