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Il Pinnacolo di Maslana palestra per il soccorso in parete

Si è concluso l’11 settembre a Valbondione, sul Pinnacolo di Maslana, il corso di specializzazione per gli interventi di soccorso sulle pareti rocciose, organizzato dalle delegazioni lombarde del Soccorso alpino Orobica (VI) e Lariana (XIX), in collaborazione con la Stazione del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Edolo. Il percorso formativo di livello avanzato, iniziato lo scorso 2 e 3 maggio ai Piani di Bobbio, in provincia di Lecco, ha coinvolto tecnici specializzati di entrambe le delegazioni sotto la supervisione di istruttori nazionali e regionali del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (CNSAS).

Durante le prime due giornate di maggio ai Piani di Bobbio, i partecipanti hanno affrontato la parte teorica e pratica di base in un ambiente controllato. Hanno studiato le tecniche fondamentali per raggiungere i feriti sia dal basso che dall’alto, approfondendo le manovre necessarie per questo tipo di interventi complessi.

La fase finale dell’11 settembre al Pinnacolo di Maslana ha rappresentato il momento più impegnativo della formazione. Qui le squadre del soccorso alpino hanno lavorato insieme alla Guardia di Finanza e alla sua Sezione Aerea di Bolzano. Gli elicotteri hanno trasportato i soccorritori sulla cima del Pinnacolo partendo dalla piazzola di Valbondione.

Una volta raggiunta la vetta, i soccorritori hanno installato una serie di corde fisse necessarie per muoversi sulla parete rocciosa. Successivamente hanno messo in pratica tutte le tecniche apprese nei mesi precedenti per raggiungere, stabilizzare e portare a valle una persona ferita. L’esercitazione ha simulato un incidente reale con un alpinista caduto durante una scalata.

Le delegazioni Orobica e Lariana operano in un territorio ricco di grandi pareti rocciose molto frequentate dagli appassionati di alpinismo, tra cui Sasso Cavallo, Pizzo d’Eghen, Medale, il Pinnacolo di Maslana e la Presolana. Proprio per questo motivo da diversi anni organizzano corsi specifici per formare soccorritori particolarmente portati per questo tipo di interventi.

Gli istruttori e le delegazioni coinvolte si sono dichiarati molto soddisfatti dell’esito della giornata conclusiva. Il corso rappresenta un importante momento di crescita professionale e di condivisione delle competenze tra i soccorritori. L’obiettivo è quello di riproporre e ampliare questa esperienza formativa anche nei prossimi anni, per garantire sempre maggiore sicurezza agli alpinisti che frequentano le montagne lombarde.

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