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Oltre 8 mila alpini sull’Altopiano Selvino-Aviatico per l’adunata sezionale

Oltre 8.000 Alpini hanno reso indimenticabile il fine settimana sullAltopiano di Selvino-Aviatico. La quarantesima Adunata Sezionale degli Alpini della provincia di Bergamo ha superato ogni aspettativa, coinvolgendo, oltre alle Penne nere, decine di migliaia di persone che hanno letteralmente invaso marciapiedi, piazze, balconi e punti panoramici. Selvino si è trasformato in un tripudio di tricolori, bandiere e cimeli che hanno reso omaggio alla gloriosa tradizione alpina.

Il momento clou del weekend si è consumato domenica 14 settembre con la grande sfilata commemorativa che ha preso il via alle 10 dal Centro Sportivo e dall’Oratorio di Selvino. Dopo l’alzabandiera e i saluti istituzionali, migliaia di Alpini in congedo, accompagnati dalle loro famiglie e dai gagliardetti di tutta la Lombardia, hanno sfilato attraverso le vie del centro.

Tra le autorità presenti, oltre ai sindaci dall’Altopiano Andrea Santopietro e Mattia Carrara e i tre Capigruppo alpini Renato Tiraboschi (Selvino), Osvaldo Carrara (Aviatico) e Roberto Carrara (Amora), spiccavano l’europarlamentare e campionessa selvinese Lara Magoni, l’onorevole Andrea Tremaglia, l’assessore regionale Paolo Franco, il consigliere regionale Michele Schiavi, e Giorgia Gandossi in rappresentanza della Provincia di Bergamo. Decine e decine di sindaci della provincia hanno reso omaggio all’evento, insieme a esponenti dell’Esercito e autorità militari, testimoniando l’importanza e il valore dell’Adunata nel panorama istituzionale lombardo e nazionale.

Per l’occasione è arrivato anche un messaggio dal Ministro della Difesa Guido Crosetto. Il Ministro ha sottolineato i punti nevralgici che contraddistinguono il Corpo degli Alpini: i valori alpini, l’amore per la Patria, il senso del dovere e l’altruismo che si traduce nell’essere sempre presenti per gli altri. Parole che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti, ricordando come questi principi rappresentino un patrimonio prezioso per l’intera nazione.

Il programma dell’evento si è articolato su tre intense giornate che hanno saputo coniugare momenti di grande significato emotivo con celebrazioni della tradizione alpina. Venerdì 12 settembre l’apertura con la suggestiva rassegna musicale presso la Chiesa Parrocchiale di Amora, sabato 13 le cerimonie dedicate all’onore ai Caduti e il gran concerto di fanfare alpine in Piazza del Comune di Selvino, fino alla domenica culminata con la grande sfilata commemorativa.

Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie all’organizzazione della Sezione Ana di Bergamo, guidata dal presidente Giorgio Sonzogni, in collaborazione con i Gruppi Alpini di Selvino, Aviatico e Amora, presieduti rispettivamente da Renato Tiraboschi, Osvaldo Carrara e Roberto Carrara. Fondamentale, inoltre, è stato il supporto delle amministrazioni locali comunali di Selvino e Aviatico.

La manifestazione ha goduto del patrocinio del Comune di Selvino, del Comune di Aviatico e del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio, oltre alla collaborazione di numerose associazioni locali e al supporto logistico di decine di volontari che hanno lavorato con per garantire la perfetta riuscita dell’evento.

La quarantesima Adunata ha ancora una volta sottolineato il primato assoluto della Sezione Ana di Bergamo nel panorama nazionale: con 278 gruppi alpini e oltre 23.200 soci, rimane la più numerosa d’Italia. Un record che testimonia la profonda radicazione del Corpo degli Alpini nel tessuto sociale bergamasco e che, durante l’emergenza Covid-19, ha trovato la sua massima espressione nella realizzazione dell’Ospedale da Campo alla Fiera di Bergamo, diventato simbolo nazionale di resilienza e speranza.

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