Torna anche quest’anno l’appuntamento più atteso della comunità ingegneristica bergamasca: la Festa degli Ingegneri 2025, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo. Giovedì 6 novembre a partire dalle 16:30, nella cornice del PHI Hotel Piajo (Via Piajo 1, Nembro BG), si accenderanno i riflettori su un evento che da anni celebra l’eccellenza, l’innovazione e il senso di appartenenza di una categoria che continua a costruire il futuro del territorio.
Un momento in cui celebrare l’eccellenza, condividere esperienze e costruire insieme nuove opportunità di crescita. Sono attesi oltre 300 partecipanti, a testimonianza di quanto questa serata rappresenti per gli ingegneri bergamaschi un punto di incontro, di confronto e di orgoglio professionale. L’evento avrà inizio alle16:30 e sarà seguito, al termine delle premiazioni e degli interventi, da una cena con tutti gli iscritti, per favorire ulteriori momenti di scambio e dialogo tra professionisti.
La serata sarà anche l’occasione per celebrare le diverse generazioni di ingegneri che compongono il tessuto professionale bergamasco. Saranno consegnate pergamene di riconoscimento ai 40 “senatori”, coloro che festeggiano cinquant’anni dalla laurea: un tributo alla dedizione, all’impegno e al contributo di chi ha fatto dell’ingegneria una missione. Tra loro spicca Donatella Guzzoni, ingegnere civile, già presidente dell’Ordine e prima donna iscritta all’Albo degli Ingegneri di Bergamo nel 1979, simbolo di carisma e determinazione. Accanto ai senatori, spazio ai neo iscritti all’Albo, giovani professionisti chiamati a coniugare innovazione e responsabilità. Tra loro, Elena Savoldelli, ingegnere meccanico laureata nel 2024, riceverà un riconoscimento speciale come unica neo iscritta ad aver conseguito il titolo con110 e Lode.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata a un tema cruciale, destinato a segnare le sfide del presente e del futuro: “Intelligenza Artificiale: innovazione tecnica e responsabilità etica”. Un titolo che non è soltanto un riferimento accademico, ma un invito al confronto tra le diverse anime del sapere tecnico e umano. Oggi più che mai, la tecnologia chiede competenza, visione e consapevolezza. L’intelligenza artificiale sta trasformando la società, i processi produttivi e la vita quotidiana, aprendo scenari di straordinaria potenza ma anche di complessità etica e culturale. In questo contesto, l’ingegnere si conferma figura-ponte tra sapere e responsabilità, capace di orientare l’innovazione verso un futuro sostenibile e intelligente.
Come sottolinea il presidente dell’Ordine Diego Finazzi, «La festa degli ingegneri è molto più di una cerimonia: è la rappresentazione viva di una comunità che si riconosce nei valori della competenza, della responsabilità e dell’impegno civile. È il momento in cui onoriamo chi ha costruito solide fondamenta e incoraggiamo chi, con entusiasmo, si appresta a progettare il futuro. Con il tema dell’intelligenza artificiale vogliamo ribadire che ogni innovazione deve essere accompagnata da un pensiero etico, perché la tecnologia resta strumento: è l’uomo, con la sua visione, a darle senso e direzione».
Due interventi di rilievo arricchiranno la serata. Don Giulio Dellavite, segretario generale della Curia di Bergamo, proporrà una riflessione sull’etica dell’intelligenza artificiale. A seguire, il professor Stefano Coniglio, docente di Informatica e Intelligenza Artificiale all’Università degli Studi di Bergamo, condividerà una prospettiva storico-tecnica sull’Intelligenza Artificiale: dall’automazione del pensiero all’automazione dell’automazione. La Festa degli Ingegneri 2025 si avvale del sostegno e della collaborazione di importanti realtà locali e nazionali. Montello S.p.A. è main sponsor dell’evento. L’iniziativa vede anche il contributo di Cugini S.p.A., azienda nata nel 1907 a Nembro, in Val Seriana. L’organizzazione dell’evento è stata affidata a Sitointerattivo, che ha curato la progettazione logistica e la gestione complessiva della Festa.

















