Il Consiglio Comunale di Albino ha approvato all’unanimità, il Piano di diritto allo studio per l’anno in corso. Si tratta di un documento fondamentale che impegna risorse significative a favore dell’Istituto Comprensivo, dei ragazzi e delle loro famiglie. L’investimento complessivo per il piano ammonta a circa 1.700.000 euro.
“Il Piano -spiega l’assessore Michele Laini-, raccoglie e trasforma le energie in programmi e azioni, sempre in stretta collaborazione con gli istituti comprensivi del territorio. Accanto a progetti consolidati come “Cittadinanza Attiva”, che coinvolge i bambini della scuola primaria, spiccano diverse novità attivate. Il Piedibus e il Carpooling sono progetti che continuano con ottimi riscontri, in particolare presso la scuola primaria di Vall’Alta, e che vedono quest’anno un progetto pilota anche per le scuole elementari di Albino, con un buon numero di bambini che si recano a scuola in modo ecologico. Da quest’anno sarà attivato un servizio di controllo e monitoraggio nelle mense per garantire che ciò che viene servito ai bambini sia conforme da tutti i punti di vista. Si ricorda che anche per quest’anno le tariffe della mensa sono rimaste invariate e sono previste scontistiche per secondi, terzi figli e per bambini disabili. Le tariffe resteranno stabili fino al 2028, salvo aumenti Istat”.
A fronte di un aumento delle problematiche e delle esigenze familiari, cresce anche la spesa comunale destinata al sostegno. per l’educazione dei bambini disabili ammonta quest’anno a circa 550.000 euro. Viene riconfermato il progetto Educazione alla Genitorialità, che prevede due serate formative (il 26 novembre e il 3 dicembre presso la sala consiliare) tenute da una professoressa dell’Università degli Studi di Bergamo, con l’obiettivo di offrire nuove prospettive per affrontare i problemi quotidiani con i bambini. Novità assoluta è il contributo per l’abbattimento dei costi degli abbonamenti di trasporto. Grazie a due convenzioni con TEB e Arriva, è prevista una scontistica sull’abbonamento che può arrivare fino a 50 euro per gli studenti delle scuole superiori.

















