Venti Comuni bergamaschi in rete per intensificare i controlli sul territorio, grazie al progetto Smart della Regione Lombardia. I risultati dell’operazione, coordinata dalla Provincia di Bergamo nel mese di novembre, sono stati presentati venerdì 5 dicembre alla presenza dei comandanti delle polizie locali che hanno aderito.
Le operazioni si sono svolte sotto la guida della Provincia di Bergamo, ente capofila, con l’adesione di Grassobbio, Ponte San Pietro, Zanica, Stezzano, Treviolo, Curno, Paladina, Mozzo, Cologno al Serio, Spirano, Pognano, Verdello, Lurano, Brembate di Sopra, Romano di Lombardia, Covo, Bariano, Urgnano, Scanzorosciate e Mapello. Il territorio interessato conta complessivamente 165.124 abitanti.
«Al di là dei risultati operativi ,che sono stati eccellenti, vorrei sottolineare che il vero traguardo raggiunto è un altro: la straordinaria sinergia che si è creata tra i nostri comandi. Abbiamo dimostrato che lavorare insieme, superando i confini territoriali per un obiettivo comune, è la nostra risorsa più grande. Ringrazio tutti quanti avete collaborato per ottenere questi risultati», ha detto il comandante della Polizia provinciale di Bergamo Matteo Copia.
Nelle 200 ore di servizio straordinario gli agenti delle polizie locali hanno effettuato controlli stradali nei luoghi di aggregazione e nei tratti soggetti a maggiore incidentalità e traffico. Sono state controllate 1.090 persone e 889 veicoli, con 193 verbali elevati per violazioni al codice della strada, 10 fermi e sequestri, 4 interventi su richiesta e la gestione di 2 sinistri. Particolare attenzione è stata dedicata ai controlli sull’alcol: su 630 conducenti sottoposti a test, 10 sono risultati positivi all’alcoltest con conseguente ritiro della patente.
Durante l’operazione sono emerse 15 situazioni rilevanti tra mezzi e persone sospette, mentre 227 veicoli sono stati controllati per la classe ambientale e sono stati effettuati 137 controlli tramite tablet sui varchi per monitorare il traffico e verificare eventuali irregolarità.
