Sono proseguite per tutta la giornata di oggi (sabato 2 settembre), le ricerche della ragazza scomparsa nel lago d’Iseo. Purtroppo, finora, senza esito.
Secondo una prima ricostruzione, la ragazza, una turista tedesca di 20 anni in vacanza in un camping di Pisogne, sarebbe uscita in barca con degli amici. Una volta al largo, la ragazza sarebbe improvvisamente caduta in acqua, forse per una manovra azzardata di un’altra ragazza che si sarebbe messa ai comandi (non quindi per essersi tuffata a fare il bagno, come sembrava in un primo tempo). La ventenne non è più riemersa e le persone che erano con lei hanno dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco specialisti nel soccorso acquatico e le squadre di terra. Sono arrivati anche i sommozzatori del nucleo di Milano.
Per domani (domenica 3 settembre) è previsto il supporto del nucleo sommozzatori di Roma con un particolare sonar da ricerca. Una volta effettuata una scansione dettagliata dei fondali dell’area interessata e individuati dei target, si procederà alla verifica dei punti mediante un Rov ( Remotely operated vehicle). Il robot subacqueo in dotazione ai vigili del fuoco è un veicolo comandato da dagli specialisti a bordo di un’imbarcazione e che riesce a raggiungere considerevoli profondità. Il robot è inoltre dotato di telecamere e bracci teleguidati che gli permettono di operare sott’acqua.