Negli ultimi anni, l’amministrazione di Alzano Lombardo ha posto una forte attenzione alla manutenzione e alla sicurezza delle infrastrutture, in particolare dei ponti, dopo il drammatico crollo del Ponte Morandi a Genova. Questa tragedia ha spinto la città a intraprendere una serie di interventi mirati per garantire la sicurezza dei propri cittadini e la solidità delle infrastrutture.
A parlarne è Camillo Bertocchi, Sindaco di Alzano, che ha condiviso gli sviluppi e le strategie messe in atto per il futuro. «Dalle tragedie dobbiamo trarre insegnamento -, ha esordito il Sindaco Bertocchi -, e quindi, dopo la tragedia del Ponte Morandi, ci siamo subito mossi per creare un catasto dei ponti cittadini».
Prima di questa iniziativa, infatti, la città non aveva una conoscenza completa della propria rete di ponti. «Oggi, Alzano conta ben 50 ponti distribuiti sul territorio. Fino ad allora non sapevamo nemmeno quanti fossero», ha spiegato il primo cittadino. Il Comune ha avviato un importante lavoro di catalogazione e ispezione, con l’obiettivo di monitorare la sicurezza di queste strutture.
Il primo passo è stato il monitoraggio completo di tutti i ponti, per comprendere le condizioni strutturali e definire delle priorità. Da questo lavoro sono emerse alcune criticità: «Su circa 50 ponti, una decina presentavano condizioni non ottimali – ha spiegato il sindaco -. Tra i più urgenti, sono stati identificati il ponte di via Mearoli, che collega Alzano a Ranica, e la passerella Colombelli, utilizzata dai bambini delle scuole elementari di Nese».
L’ultimo intervento, recentemente completato, ha riguardato il ponte di via Provinciale, che attraversa la Roggia Seriola, in prossimità del Parco Montecchio. Il progetto ha previsto la messa in sicurezza dell’armatura in ferro, con interventi di passivazione dei ferri e la ricostruzione dei copriferri, per un investimento di circa 30 mila euro. «Abbiamo dato una nuova vita al ponte, e contiamo che possa rimanere sicuro per i prossimi 40-50 anni», ha affermato il Sindaco.
Bertocchi ha poi evidenziato l’importanza di un intervento continuo e programmato: «Ogni anno investiamo risorse per mantenere in sicurezza queste infrastrutture. Abbiamo già individuato altre strutture critiche su cui concentrarci, tra queste ci sono il ponte che collega Alzano e Ranica sulla via provinciale, il ponte di Olera, che presenta problemi su una trave, e il tombotto della Valle della Nesa, nella località Fornaci, una zona industriale che richiede una manutenzione importante. Contiamo di finanziare questi interventi con il prossimo avanzo di amministrazione, tra giugno e luglio», ha affermato il sindaco.
Una delle novità più significative è che, oltre al monitoraggio, il Comune ha già completato la progettazione esecutiva per questi lavori. «Nel momento in cui avremo le risorse, saremo pronti a partire subito, grazie al lavoro di progettazione già effettuato», ha spiegato Bertocchi. Questo è stato possibile grazie a un finanziamento ricevuto dallo Stato, che ha coperto i costi degli studi di progettazione e degli interventi programmati.
