Nomi di spicco della cultura e della scienza in Italia animano l’edizione 2025 degli Incontri estivi promossi dall’Associazione culturale “Il Testimone”. Dal 4 al 6 luglio, Clusone e Parre ospiteranno cinque appuntamenti aperti al pubblico, dedicati ai grandi temi dell’attualità: globalizzazione, guerra, salute mentale, sanità pubblica e intelligenza artificiale. Lo slogan che fa da filo conduttore agli incontri è, come sempre, “Capire il presente, pensare il futuro”.
Ad aprire la rassegna, venerdì 4 luglio alle 17.30 alla sede della Scame di Parre, sarà un dialogo sull’evoluzione del commercio internazionale. Si confronteranno Marco Leonardi, professore di Economia politica all’Università di Milano, e Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo. Il focus sarà sulle nuove sfide della regionalizzazione economica e sul ruolo del Made in Italy in uno scenario mondiale segnato dalla politica protezionista statunitense.
Sempre il 4 luglio, alle 21, gli incontri si spostano nell’auditorium delle scuole elementari di Clusone per riflettere su un interrogativo millenario: perché gli uomini fanno la guerra? Protagonista dell’incontro sarà Gianluca Sadun Bordoni, professore di Filosofia del Diritto all’Università di Teramo, con la moderazione del giornalista d’inchiesta Giorgio Fornoni. L’incontro cercherà di indagare le radici storiche e culturali della guerra e le possibilità reali di una pace duratura.
Il programma riprenderà sabato 5 luglio alle 16.30 al Parco Nastro Azzurro di Clusone con un appuntamento pensato soprattutto per i giovani. Daniele Marchesi, psicologo e creatore della pagina Instagram “La psicologia per te”, parlerà di salute mentale nell’era dei social media, tra ansia, felicità e ricerca del benessere.
In serata, alle 21 all’auditorium di Clusone, verrà affrontato un tema cruciale per il futuro del Paese: la tenuta del Servizio sanitario nazionale. Il protagonista sarà Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e prossimo vicepresidente dell’Istituto superiore di sanità. Il dibattito sarà moderato dal professor Lorenzo Migliorati dell’Università di Bergamo.
A chiudere il ciclo di incontri, domenica 6 luglio alle 10.30, sarà una riflessione filosofica sull’intelligenza artificiale e sui confini del pensiero umano. Interverrà Maurizio Ferraris, filosofo e docente all’Università di Torino, tra i più autorevoli studiosi italiani. L’incontro proporrà un confronto fra intelligenza naturale e artificiale, tra mente umana e tecnologia.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.


















