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Alzano: per la minoranza il nuovo Pgt un danno per l’ambiente

Dopo l’ultimo consiglio comunale di Alzano Lombardo continua la polemica dopo l’approvazione del PGT. I due schieramenti la vedono decisamente in modo diverso. Secondo la minoranza di Alzano Futura si tratta di un danno per l’ambiente, in particolare per quello che viene definito un aumento delle aree edificabili. 

“Nella seduta del consiglio comunale tenutasi lunedì 4 agosto, nel corso della quale sono state discusse e valutate le osservazioni presentate al PGT 3.0, il Sindaco, riferendosi a quella presentata dal nostro gruppo consiliare e a quelle presentate dalle associazioni Alzano Futura e Alzano Viva e dai 1.200 cittadini alzanesi che riguardavano l’edificabilità del “prato di Nese”, ha dichiarato con grande enfasi che l’area edificata avrà un volume fisico ridotto del 50% (da 90.000 mc. a 40.000 mc.) rispetto all’attuale -spiega in una nota la minoranza di Alzano Futura-. Peccato che il sindaco nella sua ricostruzione dei fatti dimentichi di considerare la volumetria che il PGT 3.0 concede alla ex area Zerowatt che nel PGT 2.0 era destinata a diventare area a verde pubblico mentre ora con il nuovo PGT 3.0 riacquista edificabilità con destinazione produttiva sino ad un massimo di 72.000 mc. Nel PGT 2.0 l’area della ex Zerowatt e quella verde di via Grumello erano state accorpate in un unico ambito di trasformazione urbanistica, traslando l’edificabilità della ex Zerowatt a quella di via Grumello, mentre l’area industriale della ex Manzoni, a quell’epoca ancora occupata dall’azienda, venne successivamente classificata Area di Recupero Urbano mantenendo la destinazione produttiva”.

“E’ chiaro che se si raffronta solo il comparto via Grumello-ex Manzoni la volumetria si è ridotta rispetto alla somma delle due aree ma, se si racconta solo una parte della storia nascondendo la parte che che ne ribalta il significato, si sta raccontato una MENZOGNA. E questo è ciò che ha fatto il Sindaco, accusando nel contempo i promotori dell’osservazione di aver ingannato i 1.200 firmatari dell’osservazione definendo quest’ultimi creduloni abbindolati da venditori di fumo che per “pura visibilità “ si prendono gioco dei cittadini. Le bugie però hanno le gambe corte e ci vuol poco per smascherarle e a smentire le dichiarazioni del Sindaco. Complessivamente nelle 3 aree, via Grumello, ex Manzoni ed ex Zerowatt il PGT 3.0 prevede di realizzare 21.500 mc di cemento in più rispetto al vecchio PGT 2.0”.

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