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In Città Alta premiati i vincitori del Food Film Fest. Tra gli ospiti Massimo Boldi

Si è conclusa sabato 23 agosto, nella suggestiva cornice di Piazza Mascheroni in Città Alta, la dodicesima edizione di Food Film Fest. La serata finale ha segnato la chiusura di quattro giorni dedicati al cinema, ai sapori e alle riflessioni sul tema“Memoriae”, tra tradizione, identità e futuro. Un momento partecipato, che ha visto protagonisti ospiti, pubblico e storie provenienti da tutto il mondo. Sono stati premiati i cinque vincitori selezionati tra oltre seicento film candidati nelle diverse categorie. La serata ha offerto al pubblico anche l’incontro conMassimo Boldi, lo spettacolo Sand Movie di Andrea Arena, oltre a degustazioni e proiezioni che hanno arricchito l’esperienza del festival.

Food Film Fest – festival cinematografico internazionale ideato dall’Associazione Culturale Art Maiora e dalla Camera di Commercio di Bergamo – è giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione. I 35 film finalisti del concorso sono stati visionati dal pubblico e dalla giuria, che nella serata di sabato ha premiato i vincitori.

Categoria DOC Shark Preyed – Italia 2024
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Il premio per la categoria Doc è andato a Shark Preyed. Un documentario che dimostra come la narrazione possa nascere dall’osservazione della realtà e trasformarsi, attraverso lo sguardo soggettivo del regista, in un’opera di forte impatto. “Andrea e Marco Spinelli, ottimo lavoro”, ha commentato il direttore artistico.

Categoria MOVIE Hungry – Arabia Saudita 2024.

Vincitore della categoria Movie è Hungry, la storia di Mohammed, che potrebbe essere quella di molti di noi. Un film che racconta come il cibo – soprattutto quello fast e ipersalato – possa diventare ossessione, fino a causare problemi. La via d’uscita? Una combinazione di spavento e affetto, con due donne che lo riportano sulla strada giusta con la fermezza e il sorriso di chi vuole davvero bene.

Categoria ANIMATION Jus d’orange – Francia e Polonia 2024.

Primo classificato nella categoria Animation è Jus d’orange. Un’animazione disegnata a mano che racconta la vicenda di Toni e delle sue amate arance: il sogno e la passione di una vita messi in pericolo dal cambiamento. Una poetica che solo l’animazione sa restituire con tanta intensità, capace di toccare tutti e di lasciare un insegnamento.

Premio Speciale della Direzione Artistica – Premio Emanuele Prati Inhabited Space and the Mystery of Water and Earth – Italia 2023

L’italo-brasiliano Neto Leão firma un’opera che unisce terra, acqua e fuoco, trasformandoli in poesia della memoria, tema portante del Festival 2025. “Questa roba, che l’esperienza del quotidiano odierno percepisce come obsoleta, apre uno spazio dove i miracolosi palliativi dell’ipermodernità alla condizione umana possono essere giudicati per quello che sono e fanno. Tra accettarli o subirli, senza troppe celebrazioni, c’è sempre la possibilità di schivarne qualcuno, nella consapevolezza che ad una rinuncia non corrisponda una perdita”, recita la motivazione.

La premiazione del regista Neto Leao

Premio Speciale Miglior Opera sul Territorio – Premio Ascom Bergamo La Donna della Fresa – Italia 2025

Il premio dedicato al territorio è andato a La Donna della Fresa di Walter Bencini. Un film che racconta con immagini evocative e parole efficaci la storia di Rosa e del fratello Tommaso, allevatori e imprenditori capaci di unire passione, sacrificio e qualità. La loro vita segue il ritmo delle stagioni e delle 650 pecore a cui dedicano quasi ogni giorno dell’anno. Un racconto che celebra la memoria e, al tempo stesso, invita a riflettere sul futuro.

La Giuria era composta da Raffaella Castagnini (Camera di Commercio Bergamo), Enrico Radicchi (Condotta Slow Food Bergamo), Danio Andreini (Responsabile Campagna Amica e Agrimercato di Coldiretti Bergamo), Oscar Fusini (Direttore Ascom Confcommercio Bergamo), Claudio Cecchinelli (Focal Point Bergamo Città Creativa Unesco). Direzione Artistica: Luca Cavadini

Bellezza, concretezza e memoria hanno tessuto l’ordito della serata finale, costruita sui suoi film e ornata dai suoi talk e degustazioni. Tra gli ospiti che sabato sera hanno calcato il palcoscenico, il “Cinepanettone” con Massimo Boldi ha fatto da stella polare. Simbolo indiscusso della commedia italiana che ha saputo conquistare intere generazioni con la sua comicità, unico e insostituibile protagonista sul palco. Il “Sand Movie” di Andrea Arena, sand artist che, accompagnato dalle musiche di film cult e Disney, ha chiuso la serata trasportando il pubblico in un mondo di sogni disegnati con la sabbia.

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