Importanti novità e un piano di interventi concreto sono stati annunciati dalla Comunità Montana Valle Seriana per il rilancio e la messa in sicurezza della rete ciclopedonale. L’ente montano ha delineato una serie di lavori che interesseranno in particolare la media valle, finanziati grazie a un consistente contributo di Regione Lombardia.
La Comunità Montana ha approvato un progetto del valore di oltre 200mila euro, destinato a migliorare i Comuni di Colzate, Casnigo e Vertova. Gli interventi previsti sono due e si concentrano su standardizzazione e sicurezza. “Verrà avviato il primo esperimento di adeguamento del piano di segnalamento, frutto di uno studio approfondito, che mira a mettere a norma i tratti ciclopedonali secondo le disposizioni del Codice della Strada per garantire maggiore chiarezza e sicurezza -spiega il consigliere delegato della Comunità Montana Camillo Bertocchi-. La maggior parte delle risorse, tuttavia, sarà impiegata per la sostituzione delle attuali barriere di protezione; si procederà alla rimozione dei parapetti in legno, che versano in stato di marcescenza e sono pericolosi, per installare nuove barriere in acciaio corten. Questi lavori sono stati approvati in Giunta e l’ente avvierà la procedura di appalto a breve: l’inizio dei cantieri è previsto entro la fine dell’anno e si prevede che tutti gli interventi saranno conclusi prima dell’inizio della primavera 2026.”.
I tratti interessati dalla sostituzione includono tre sezioni a Colzate, un tratto a Vertova e un tratto a Casnigo, in particolare quello che si dirama dalla dorsale principale in direzione delle piscine. Un altro intervento cruciale riguarda il ripristino strutturale della passerella ciclopedonale in legno situata a Vertova, in prossimità della rotatoria della SS 671: il piano di calpestio, attualmente in condizioni precarie, verrà completamente sostituito.
Contemporaneamente, procede con successo anche il complesso iter per la realizzazione del tratto di pista della Val Gandino. “La Comunità Montana, che ha preso in mano la situazione con decisione dal marzo di quest’anno, ha compiuto passi importanti superando la fase di progetto di fattibilità tecnico-economica. La recente approvazione del Progetto Definitivo da parte della Giunta ha permesso di avviare la procedura espropriativa, ma prima ancora si è riusciti a chiudere con successo oltre 45 accordi bonari con i proprietari dei terreni, riducendo al minimo la necessità di ricorrere a espropri. L’obiettivo ora è l’approvazione del progetto esecutivo entro la fine dell’anno, dopodiché gli atti verranno trasferiti alla Provincia di Bergamo per la gara d’appalto. Per comprimere al massimo i tempi di esecuzione, il progetto sarà diviso in due appalti distinti, consentendo di intervenire da due fronti contemporaneamente; l’assegnazione dell’appalto dovrà avvenire entro l’inizio della primavera 2026, con l’obiettivo di concludere tutti i lavori sul tratto entro la fine del 2026”.
