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Disagio sociale di giovani e adolescenti, 700 mila euro dall’Ats di Bergamo

Oltre 700 mila euro per il tramite dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) sono a disposizione dei giovani e degli adolescenti della Bergamasca (e delle loro famiglie). L’obiettivo è quello di favorire processi di contrasto alle situazioni di disagio sociale, stimolare processi di integrazione partecipata e migliorare le capacità relazionali dell’adolescente all’interno della famiglia e nella comunità nel suo complesso. 

È previsto un contributo a fondo perduto attraverso l’erogazione di voucher per un periodo di otto mesi, per un ammontare complessivo di 6.857 euro circa a persona. Le segnalazioni relative a situazioni di disagio vissute da giovani e adolescenti sono raccolte e inoltrate all’Ats, con le modalità previste dal bando, esclusivamente da Comuni singoli o associati, Organizzazioni del Terzo settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, Enti gestori accreditati per la gestione di Unità di Offerta socio-sanitarie, Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di Unità di Offerta sociali, Enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese.

«Il progetto si rivolge alle famiglie con adolescenti o giovani tra i 13 e i 25 anni residenti o domiciliati nel territorio bergamasco in condizioni di difficoltà come disagio psicologico ed evolutivo, isolamento sociale, abbandono scolastico, dipendenza o abuso, problemi con la giustizia – spiega la dottoressa Cristina Sarchi, direttore sociosanitario dell’Ats di Bergamo -. I singoli interventi saranno realizzati da erogatori selezionati dall’Ats di Bergamo con un apposito bando. Nel progetto sono coinvolti, oltre ad Ats Bergamo, le Aziende socio sanitarie territoriali Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest, gli erogatori che hanno partecipato al bando e la rete sociosanitaria territoriale nel suo complesso».

Il bando è aperto ed è pubblicato sui siti www.ats-bg.it e www.regione.lombardia.it Le domande sono oggetto di istruttoria valutativa a sportello (sino ad esaurimento delle risorse economiche) e possono già essere presentate. I criteri di selezione sono identificabili nelle caratteristiche di ammissibilità dei soggetti destinatari.

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