Dieci anni fa, il 5 ottobre 2005, si spegneva all’età di 81 anni Gianni Radici, imprenditore che ha fatto la storia del tessile in Val Seriana e non solo. In occasione dell’anniversario, RadiciGroup ha deciso di realizzare un’installazione fotografica e multimediale attraverso la quale ricordare i molteplici volti del suo fondatore: imprenditore di successo, padre, marito, filantropo, grande sportivo. Questa mattina l’inaugurazione a Leffe, negli spazi di piazzetta Servalli.
L’installazione fotografica non è altro che un percorso in immagini. La mostra, che si potrà visitare tutti i giorni e senza limitazioni d’orario fino a domenica 1° novembre, ospita una quarantina di scatti legati e dedicati a Gianni Radici, al suo mondo familiare e imprenditoriale. «L’iniziativa – spiega Filippo Servalli, direttore marketing del Radici Group – entra nel solco del progetto “Fondo archivistico Radici”. Da un po’ di tempo si sta discutendo su come conservare tutto il patrimonio artistico, culturale e documentale della storia Radici. Da gennaio, proprio con il decennale della scomparsa del cavalier Radici, è partita l’idea di raccogliere questo materiale. Abbiamo allora programmato una serie di iniziative, mettendo a disposizione le nostre fabbriche per reperire materiale e collaborando con storylab per la raccolta di fotografie attraverso il web. L’iniziativa continuerà: l’intenzione è arricchire il fondo archivistico con tutto il materiale fotografico, e non solo, che riguarda la storia della famiglia Radici, in particolare di Gianni Radici».
All’inaugurazione erano presenti molti componenti della famiglia Radici, oltre a persone che hanno conosciuto il cavalier Gianni. C’era anche il vicesindaco di Leffe Marco Gallizioli. «Sono particolarmente contento perché si vede che chi è venuto qui oggi era affezionate a mio padre, che è sempre stato una persona legata al paese e al territorio. E questo mi fa particolarmente piacere – osserva Angelo Radici –. In queste immagini trovo parecchi ricordi: ad esempio, quando mio fratello Fausto ha vinto la Coppa Europa oppure una mia foto quando avevo 4 anni oppure quando mio padre ha preso la laurea ad honorem».
In occasione dell’inaugurazione sono stati anche premiati i vincitori di “Per me Gianni Radici è stato…”, concorso fotografico che ha visto selezionare i dieci migliori scatti che ritraggono il fondatore del Gruppo, pervenuti tra giugno e agosto 2015 sia attraverso storylab, sia attraverso consegna cartacea presso RadiciGroup. Le fotografie migliori sono state quelle di Ludovica Micheli, Mariella Radici, Guido Lanfranchi, Bruno Pezzoli, Rossano De Pascalis e Battista Mignani.
Gianni Radici sarà ricordato anche mercoledì 14 ottobre alle 21, al teatro Donizetti di Bergamo nell’ambito della XIII edizione di Bergamo Scienza, con un concerto jazz dello statunitense Dave Douglas e del suo quintetto. «Stiamo preparando anche un libro dedicato a Gianni Radici – rivela Filippo Servalli –, con l’obiettivo di raccontare il passato, ma anche con uno sguardo al futuro».