Mercoledì 9 novembre sono iniziati i lavori di completamento della demolizione dei fabbricati fatiscenti nel centro storico di Castelfranco, in via A. Locatelli n. 2, che dovrebbe portare sia alla rimozione di tutto il materiale giacente sull’area, sia alla recinzione in maniera stabile del perimetro di tale area, rendendo così di nuovo decorosa e sicura un’area centrale della frazione di Castelfranco.
L’area e i fabbricati fatiscenti sono di proprietà privata e il Comune di Rogno aveva diffidato i comproprietari alla messa in sicurezza dell’area già a inizio 2018: dopo numerosi solleciti da parte del Comune, i lavori erano iniziati nel 2019, ma non erano mai stati completati e tutto il materiale da demolizione era rimasto in loco.
“Il Sindaco Cristian Molinari -fa sapere il Comune di Rogno- a due mesi dall’inizio del suo mandato, si era così travato a firmare un’ordinanza a carico dei comproprietari per lo smaltimento di quei rifiuti da demolizione e per il completamento della messa in sicurezza. L’ordinanza è stata purtroppo finora disattesa e ciò ha comportato la denuncia dei 29 comproprietari da parte del comune di Rogno e l’emissione di pesanti sanzioni da parte del Comandante dei Carabinieri Forestali di Costa Volpino e della Provincia di Bergamo”.
Grazie all’impegno di tutti, tra cui l’Ing. Francesco Facchinetti, che il Tribunale ha nominato per l’esecuzione della diffida e ordinanza comunale, l’Arch. Mariagrazia Arrighini responsabile dell’edilizia privata del Comune di Rogno, e della maggior parte dei comproprietari che sono sempre stati favorevoli all’intervento, si è potuta chiudere un’annosa vicenda che è stata molto a cuore all’amministrazione del Comune di Rogno.
Il Comune di Rogno comunica che con la bonifica dell’area, si continua l’importante lavoro sulla frazione di Castelfranco che ha visto in questi anni il completamento dei ripari stradali, il termine lavori della nuova ala del cimitero, la realizzazione di un nuovo parcheggio per 25 auto e nei prossimi mesi, il taglio di numerose piante a lato strada e la ristrutturazione di Villa Peppina (residenza comunale per famiglie fragili).