Notizie

Piario, lavori in corso per la sala dei Testimoni di Geova

Cantiere Testimoni di Geova Piario

I lavori sono entrati a regime da circa un mese. Sembra un intervento come un altro, se non fosse per il cartello di cantiere. Dove si legge: «Nuova costruzione di edificio per l’esercizio del culto dei Testimoni di Geova». Tanto è bastato per creare un po’ di scompiglio nella piccola comunità di Piario. Il sindaco Pietro Visini, però, tiene a precisare che «l’iter burocratico è stato seguito fino in fondo e viene monitorato costantemente. È un intervento che si può fare e l’edificio viene realizzato su un terreno dei Testimoni di Geova».

C’è soprattutto un aspetto che ha lasciato perplessi alcuni cittadini. «A ingenerare qualche dubbio è stata la notifica preliminare – prosegue il sindaco –. Ma non si fa altro che rispettare la legge regionale dedicata appositamente ai “luoghi di culto e cimiteri”. Questo non vuol dire che lì venga fatto un cimitero, semplicemente viene costruito un luogo di culto».

Visini sottolinea che «l’edificio è basso: in gronda non arriva a quattro metri e mezzo, il punto più alto è cinque metri e trenta». Per capire come sarà, basta guardare l’asta posizionata all’interno del cantiere, da cui scende un filo rosso: «Va a definire esattamente l’altezza massima una volta che l’edificio sarà completato – prosegue il sindaco –. Abbiamo chiesto anche questo per tranquillizzare tutti. Non è un capannone, solo uno stabile che ha una base di 17 metri, quadrata, fatto come fosse una casa». «A parte il primo impatto, credo che poi si affievoliranno tutte le discussioni, nate secondo me per mancanza di conoscenza del progetto», osserva ancora il primo cittadino.

Cantiere Testimoni Geova
L’interno del cantiere: si vede l’asta che indica l’altezza dell’edificio

L’edificio sta sorgendo in via San Roc, a poca distanza dal cimitero del paese. La sala più grande avrà circa 150 posti. Per quanto riguarda i parcheggi, Visini evidenzia che «all’esterno rimarranno alcuni spazi di sosta liberi a tutti. All’interno, invece della recinzione, ci saranno altri parcheggi in modo che le persone possano trovare posto e non dover lasciare l’auto in strada. E questo è un altro aspetto che all’amministrazione interessa». L’edificio punterà anche sulle energie rinnovabili: «Hanno previsto una serie di pannelli fotovoltaici. Credo che produrranno abbastanza poco, perché la zona non è molto felice e il sole arriva tardi, ma ci sarà comunque un risparmio energetico e al Comune non può che far piacere».

In cantiere sono al lavoro volontari che provengono anche dalla Puglia. Sembra che l’intervento dovrebbe concludersi in primavera.

Condividi su:

Continua a leggere

Galline e polli, occhio ai pidocchi
Valbondione, il Comune punta sulle manutenzioni