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Completati i lavori all’ex San Biagio, Clusone ha il suo polo socio-sanitario

Distretto Asl Clusone

A Clusone è ormai conclusa la trasformazione dell’ex ospedale “San Biagio” in polo socio-sanitario. Sono alle battute finali i lavori per la ristrutturazione della palazzina del pronto soccorso, avviati circa un anno fa. Martedì 10 giugno, alle 11, verrà inaugurata la nuova sede del distretto Asl Alta Val Seriana e Val di Scalve, aperta da pochi giorni. Presto verranno trasferiti anche gli uffici dei servizi sociali del Comune e d’ambito. Più avanti è prevista l’apertura del nuovo centro di raccolta dell’Avis. “Sono passati 4 anni e mezzo da quando abbiamo avuto l’idea di riqualificare quest’area – osserva il sindaco di Clusone Paolo Olini -. L’edificio era ormai abbandonato. Abbiamo potuto sistemarlo grazie alla Regione, che ci ha concesso un contributo da 1 milione e 800 mila euro. A fianco abbiamo la Rsa (Residenza socio assistenziale, ndr) Sant’Andrea, quindi questo diventa un vero e proprio polo socio-sanitario. È stato un lavoro di squadra, in sinergia, che abbiamo seguito sempre al meglio e che ora giunge a termine”. Il primo cittadino sottolinea anche lo sforzo attuato per mantenere a Clusone il distretto socio-sanitario: “L’Asl non riteneva più idonea la palazzina di piazza Sant’Anna dove si trovavano i vecchi uffici. C’era il rischio di vedere un altro servizio lasciare la nostra cittadina. Abbiamo quindi lavorato per mantenere qui la sede. Dopo l’inaugurazione, ricominceremo a riflettere su come riqualificare l’edificio di piazza Sant’Anna che, lo ricordo, è di proprietà del Comune”. Olini si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: “Qualcuno era scettico sulla possibilità di riuscire a chiudere nei tempi giusti e non superare gli importi concessi dalla Regione. Invece, ce l’abbiamo fatta”. Infine un invito “a chi verrà a lavorare in questo posto: sono stati investiti i soldi dei cittadini e il servizio offerto alla nostra gente deve essere ottimo”.

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