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Casnigo, telecamere in arrivo al Santuario della Trinità?

Santuario Trinità Casnigo

Non è solo una chiesa, ma uno scrigno d’arte e storia d’inestimabile valore. Proprio per questo da salvaguardare e proteggere, prima che qualcuno combini qualche guaio irreparabile. Così, da qualche tempo a Casnigo si è fatta strada l’idea di dotare il santuario della Trinità di un impianto di videosorveglianza. Un gruppo di associazioni, insieme a parrocchia e Comune, ha iniziato ad imbastire il progetto e venerdì 10 luglio illustrerà la proposta in un’assemblea pubblica.

“Ormai da 15 anni il santuario non è più custodito e per questo evidentemente sempre a rischio di atti che non voglio definire vandalici, ma sicuramente piuttosto spiacevoli – esordisce Natale Bonandrini, a nome delle associazioni coinvolte -. Ad oggi ne sono già capitati parecchi, fortunatamente nessuno di una gravità tale da compromettere la bellezza e il valore artistico del santuario. Ma non bisogna aspettare che accada qualcosa per intervenire, perché potrebbe essere troppo tardi”. Queste le premesse che hanno convinto i gruppi (Anuu, Associazione Santo Spirito, ex gruppo Amici Sacrestia, Photoclub Someanza), la parrocchia e il Comune a darsi da fare per un sistema di videosorveglianza “all’inizio esterno, ma già pensato per essere realizzato anche all’interno – prosegue Bonandrini -. Un impianto in grado, attraverso l’uso dell’Adsl, di rendere accessibili le immagini a persone addette, che possono così vedere in qualunque momento ciò che le telecamere stanno riprendendo”.

Venerdì 10 luglio, alle 20,30 nel salone degli arcipreti in casa parrocchiale, la proposta verrà presentata alla popolazione. “Non riteniamo di essere i portatori della verità – sottolinea Bonandrini -, quindi saremo ben felici di sentire eventuali proposte alternative e valutarle”. Nel caso ci fosse un’adesione al progetto “per fine agosto organizzeremo una serie di manifestazioni finalizzate alla raccolta fondi. Perchè è chiaro che la parrocchia in questo momento fondi a disposizione non ne ha. Perciò dobbiamo farcene carico come gruppo. Vorremmo che l’impianto fosse pronto per fine settembre. È un sogno? Il tempo ce lo dirà”.

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