Taglia il traguardo dei 30 anni la Sagra dell’anatra di Angone, frazione di Darfo Boario Terme. La manifestazione affonda le radici nelle tradizioni del paese. «L’8 settembre è la festa patronale, anticamente il piatto che si mangiava in questa occasione era l’anatra ripiena con verza», racconta Remo Bertini, presidente dell’Associazione sportiva Angone. Preparare l’anatra è un processo laborioso: «Forse questa è la ragione del nostro successo, perché si tratta di un piatto che difficilmente si prepara a casa. L’anatra va pulita, sgrassata, riempita, cucita. Poi la mettiamo per circa cinque ore nel forno del pane», spiega ancora Bertini. Quest’anno lo spazio della festa è diventato anche più grande. «Abbiamo raddoppiato i tavoli con spettacoli più importanti – prosegue il presidente dell’Associazione sportiva – . Ma la gente risponde perché ogni sera c’è il pienone». Il successo della sagra è garantito anche dall’impegno di circa 130 volontari.
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