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Clusone Jazz 2015, il gran finale in Piazza Orologio

C’era il pienone in piazza Orologio per il gran finale di Clusone Jazz 2015. Gente anche in piedi o seduta sul pavé per seguire l’inedito concerto ferragostano che ha chiuso la 35esima edizione. Sul palco i francesi Vincent Peirani (fisarmonica) ed Emile Parisien (sax soprano), che hanno proposto un’ora e mezza di grande musica, capace di stregare anche chi il jazz magari non lo frequenta molto.
“Questo concerto è stato davvero un colpo grosso – commenta con soddisfazione il presidente di Clsuone Jazz, Gianni Facchini –. Siamo riusciti a catturare, per così dire, Peirani e Parisien nel mentre di un loro viaggio verso la Sardegna. Abbiamo approfittato al volo di questa occasione perché questo duo è il più ricercato in Europa, basti pensare che dall’inizio dell’anno hanno eseguito oltre 220 concerti. Vuol dire che sono molto richiesti e molto apprezzati dal pubblico. Infatti, a Clusone abbiamo avuto una risposta eccezionale con applausi molto calorosi”.
Il presidente di Clusone Jazz traccia anche un bilancio a caldo di questa 35esima edizione: “Il pubblico ci ha seguito molto numeroso e con molta attenzione in tutti i concerti, sia a Clusone che fuori. Da questo punto di vista possiamo essere molto soddisfatti. Purtroppo siamo in pochi, ma l’entusiasmo non manca. Quello che ci tiene in piedi è soprattutto la Passione, con la P maiuscola”.
E’ finito il festival, ma il 2015 ha in serbo ancora appuntamenti per Clusone Jazz: “Dal 12 al 19 ottobre – spiega ancora Gianni Facchini – saremo impegnati ad Annecy in Francia con un forum internazionale al quale saremo presenti con un gruppo di 5 giovani musicisti italiani: parteciperanno a lezioni, convegni, concerti con altri rappresentanti dalla Catalogna, Germania, Francia e Svizzera. Un progetto che ci vedrà protagonisti anche nel 2016 perché abbiamo ricevuto un finanziamento dell’Unione europea”.

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