Un orologio da parte del sindaco e un lungo applauso da parte dei cittadini presenti. Questi i regali ricevuti ieri sera in Consiglio comunale dal parroco di Ponte Nossa don Roberto Falconi, in procinto di lasciare la comunità per motivi di salute. Il primo cittadino Stefano Mazzoleni, insieme all’amministrazione, ha voluto un momento solenne per dire il grazie del paese dopo questi due anni trascorsi insieme.
«Ci siamo sentiti in dovere di salutare in Consiglio comunale don Roberto. Abbiamo appreso con rammarico la notizia che per cause di forza maggiore lascerà la parrocchia di Ponte Nossa. Sappiamo che non è uomo da festeggiamenti, però abbiamo preferito seguire il nostro istinto per ringraziarlo del suo operato, che secondo noi è sempre stato esemplare», spiega il sindaco, che definisce don Roberto «una persona molto umile, disponibile al dialogo con tutti».
«La prima parola che mi viene in mente è grazie – commenta don Roberto Falconi –. Una parola tante volte detta un po’ alla leggera, vorrei invece usarla con tutta la densità che porta con sé. Grazie per la bellezza di questi due anni vissuti con queste comunità. Ho cercato di raccogliere, promuovere e valorizzare tante cose positive e bella. La seconda immagine, che mi è stata consegnata il giorno del mio arrivo e legata al ponte di San Bernardino, è quella di essere costruttore di ponti. Spero di essere riuscito a costruire ponti fra le diverse realtà, fra le diverse persone di questa comunità. L’augurio è quello di proseguire su questa strada: avere passione per l’unità e la comunione per tutti quanti».
Al posto di don Roberto Falconi arriverà don Alessandro Angioletti, attuale curato di Gandino. Farà il suo ingresso sabato 3 ottobre alle 17.