Dopo sette anni a Ponte Nossa i pullman di linea sono tornati dentro al paese. Una novità che coincide con l’inizio della scuola. È stato infatti ripristinato il servizio di trasporto pubblico per gli alunni di Parre e Premolo, che così ricominciano a scendere e salire alla fermata vicino al Santuario. Un risultato al quale hanno lavorato insieme le tre amministrazioni comunali. E non a caso questa mattina c’erano i sindaci a controllare che ogni cosa filasse per il verso giusto.
Di fatto, la vicenda è iniziata con la conclusione dei lavori di riqualificazione in via IV Novembre. Il nuovo arredo urbano impediva agli autobus di far manovra e invertire la rotta per tornare verso il Santuario. Così, i pullman fermavano alla stazione, distante parecchio dalla scuola. Per ovviare ai disagi, il Comune di Parre si era affidato anche a una ditta privata: i ragazzi venivano lasciati direttamente davanti all’istituto. Ma i sindaci dei tre paesi da qualche mese hanno iniziato a lavorare per ripristinare in toto il trasporto pubblico. Obiettivo poi raggiunto, come spiegavano in questo servizio ad agosto.
Questa mattina, dunque, poco dopo le 8 il primo autobus è tornato a percorrere il vecchio tragitto. «Abbiamo voluto esserci anzitutto per salutare i ragazzi e augurar loro una buona scuola. Ma anche perché tutte e tre le amministrazioni hanno a cuore la sicurezza degli alunni e quindi abbiamo voluto verificare insieme ai vigili che tutto andasse bene – dice il sindaco di Parre Danilo Cominelli – . Le cose studiate a tavolino a volte non si concretizzano come sono state immaginate, ma questa volta abbiamo visto che non ci sono problemi».
Soddisfatta anche Marzia Benzoni, assessore all’Istruzione del Comune di Premolo. «Questa novità è importante per la sicurezza – osserva – . I ragazzi di Premolo scendevano alcuni alla stazione, percorrendo il sottopassaggio, e alcuni alla fermata di via Cavour con parecchi problemi perché all’altezza di una curva non c’era molta sicurezza. Scendendo qui i ragazzi sono più tutelati».
Stefano Mazzoleni, primo cittadino di Ponte Nossa, sottolinea il lavoro di squadra: «I tre Comuni si sono mossi insieme: interpellando la Sab e la Provincia siamo riusciti a ripristinare con soddisfazione questo servizio pubblico. Viene ripristinato con qualche disagio per i cittadini di Ponte Nossa per quanto riguarda il parcheggio di fronte alla casa parrocchiale (negli orari di passaggio dei pullman la sosta è vietata, ndr). Però come amministrazione ci siamo mossi cercando altre soluzioni. Stiamo chiudendo una convenzione con la parrocchia: il sagrato diventerà a tutti gli effetti un parcheggio pubblico. In più è stata ricavata una decina di posti auto all’ingresso del paese, vicino al santuario».
C’è da dire che il ripristino del trasporto pubblico ha costretto a spostare l’orario delle lezioni alla scuola media. «La Sab non ha istituito un nuovo servizio, ma ha incastrato nelle varie corse dei paesi vicini un autobus e del personale – spiega ancora Mazzoleni –. Quindi, da quest’anno la scuola inizierà alle 8,20 con conclusione alle 13,20. Questa non è stata una scelta delle amministrazioni: tutti abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa per arrivare a questo risultato».
Mazzoleni evidenzia anche il valore che la sua amministrazione attribuisce alla scuola media: «Un paese di 1800 abitanti come Ponte Nossa ospita alla secondaria circa 150 ragazzi. Per noi è motivo di orgoglio». Quindi, «oggi con gli altri sindaci ci siamo incontrati con il dirigente scolastico e il progettista incaricato per valutare interventi sull’immobile. Dobbiamo pensare non solo al trasporto, ma anche all’edificio, che ha la necessità di essere riqualificato. Ci stiamo lavorando tutti insieme e mi auguro che si possa raggiungere presto anche questo obiettivo».