Se è lampeggiante il traffico scorre, se funziona con rosso e verde ecco le code. Il semaforo di Colzate, lungo la provinciale della Val Seriana, vive tra questi due estremi. Già in estate aveva creato disagi, suscitando le proteste degli automobilisti. Tanto da indurre l’Amministrazione comunale di Casnigo, cui spetta la gestione dell’impianto, a lasciarlo con la luce gialla intermittente per tutto agosto. Situazione che si è ripetuta anche negli ultimi giorni a causa di un guasto. Ma appena l’impianto è stato riparato e sono rispuntati il rosso e il verde, sono ricomparsi pure i rallentamenti. Così, almeno, a detta di alcuni automobilisti che hanno contattato la nostra redazione per segnalare incolonnamenti questa mattina poco prima delle 8, con veicoli in fila fino alla zona Promatech.
Le segnalazioni ci hanno spinto a sentire il sindaco di Casnigo, Giacomo Aiazzi. «In questi ultimi giorni il semaforo si è guastato a seguito di una scarica elettrica. L’impianto è quindi rimasto lampeggiante per qualche giorno. Ieri (mercoledì, ndr) è stato riparato e rimesso nelle condizioni di sempre – spiega il primo cittadino –. Noi in comune non abbiamo ricevuto segnalazioni: probabilmente la coda, per quanto fastidiosa, non è stata così pesante da muovere segnalazioni verso il municipio. In ogni caso, ci siamo attivati per verificare che cosa può essere successo. Nei prossimi giorni terremo monitorata la situazione: il nostro vigile sarà presente nell’orario di punta per capire quali sono le cause e come ovviare a questi problemi. Sottolineo però che la situazione attuale è esattamente quella della maggior parte dell’anno, ad eccezione del periodo estivo, quando il semaforo viene lasciato lampeggiante».
La domanda sorge spontanea: perché non lasciare la luce gialla ad intermittenza per tutto l’anno? «Il semaforo lampeggiante – risponde Aiazzi – provoca problemi per chi deve uscire da Colzate verso Clusone e dalle aree produttive vicine. Una breve interruzione del flusso di auto sulla provinciale facilita l’immissione sia da Colzate sia dalle aree produttive».
Quindi, una soluzione che l’Amministrazione comunale al momento sembra scartare. Negli anni scorsi erano state avanzate altre due ipotesi: installare un semaforo intelligente in grado di «leggere» il traffico e comportarsi di conseguenza oppure rimuovere del tutto l’impianto, anche per la vicinanza della rotatoria di Vertova che permetterebbe di immettersi sulla provinciale a chi proviene e da Colzate. «Togliere il semaforo è un po’ come lasciarlo sempre lampeggiante. Se lo rimuoviamo abbiamo i problemi a cui accennavo prima – sostiene Aiazzi –. Mettere un semaforo intelligente può essere una soluzione, ma un impianto simile ha un costo notevole per il Comune. In questo momento non è possibile affrontare il problema con le nuove tecnologie, dobbiamo fare di necessità virtù e andare avanti con quello che abbiamo».
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