Rientrate a Bossico le difficoltà dettate dal trasferimento di un medico di famiglia e dal pensionamento di un collega. «Con il venire meno dei due professionisti – spiega la prima cittadina Daria Schiavi – il disagio si è aperto quando il medico indicato per la sostituzione ha indicato di non essere intenzionato ad aprire l’ambulatorio a Bossico ma a Sovere. Questo ha creato non poche preoccupazioni soprattutto tra le persone anziane del paese. Fortunatamente, anche grazie all’Asl, siamo riusciti a fare aprire al medico in questione l’ambulatorio a Bossico. Per questo vogliamo ringraziarlo in quanto con la sua disponibilità ha risolto questa situazione difficile». Con due medici in meno a Bossico 250 persone si sono trovate per qualche giorno senza dottore. I due già presenti nel centro abitato non potevano assorbire un ulteriore carico.
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